Tutto passa, non Netanyahu

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la Repubblica ESTERI

TEL AVIV – Un anno fa era difficile pensare che Benjamin Netanyahu sarebbe risorto da ceneri come quelle della casa del signor Oded Lifshitz, qui a Nir Oz. La mattina del 7 ottobre 2023, a 83 anni, questo ex giornalista – il primo ad aver raccontato a Israele il massacro di Sabra e Chatila, il primo a incontrare Yasser Arafat – è stato portato a Gaza, ferito, mentre alle sue spalle la casa dove a… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Caro Avvenire, la drammatica escalation in Medio Oriente ci dimostra, ancora una volta, che gli estremismi e i fondamentalismi politici, culturali e religiosi alimentano solo guerre e varie forme di violenza, senza risolvere i problemi che sono alla base dei conflitti. (Avvenire)

La guerra regola il mondo, «ridefinisce poteri» e la decisione di Netanyahu di chiamare «nuovo ordine» l’operazione lanciata sul Libano non fa che sottolineare la continuità ideologica con il «grande piano» dei neo-con americani conosciuto all’alba di questo millennio. (il manifesto)

– È un conflitto che rischia di incendiare ancor più il Medio Oriente – dopo Gaza e il Libano magari Siria, Yemen e soprattutto Iran – oppure di coinvolgere anche Paesi del resto del mondo, ben oltre gli Stati Uniti da sempre a fianco di Israele? “L’offensiva israeliana sul Libano meridionale e i successi che Israele ha ottenuto – osserva l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto Affari Internazionali – hanno modificato in maniera molto evidente il rapporto tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden, che ora è schierata senza se e senza ma con Israele mentre fino a quale settimana fa Biden puntava ad avere la disponibilità di Israele al cessate il fuoco a Gaza, ma non aveva ottenuto nulla”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La vittoria politica di Netanyahu

Israele e il Medio Oriente sono molto diversi oggi dal 7 ottobre 2023. La traccia terroristica è indelebile. (La Stampa)

Eppure quando l’ora più buia è rintoccata all’alba luminosa del 7 ottobre, Mr. Sicurezza — racconta chi gli stava attorno — ha vacillato, quasi incapace di reagire. (Corriere della Sera)

Le azioni di Netanyahu dopo il 7 ottobre possono essere oggetto di diversi giudizi. È possibile che la rappresaglia di Gaza sia immorale o sproporzionata, avendo causato troppe vittime tra i civili. (L'HuffPost)