Scurati: "Quello che l'Europa non vuole essere"

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la Repubblica ESTERI

"Ripudiare la guerra non significa essere vigliacchi. Aver studiato il nazismo e il fascismo mi ha insegnato che la lotta è diversa dalla guerra. Essere contro la guerra non significa non lottare e democrazia vuol dire sempre lotta per la democrazia", le parole sul palco dello scrittore Antonio Scurati (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Ringrazio Enrico Mentana per aver postato “L’Intervento perfetto di Antonio Scurati alla manifestazione di Roma”, quella con le bandiere dell’Ue che dice che non ci sono i soldi per pensioni, sanità o scuola ma li trova per “riarmare” gli eserciti dei singoli Paesi pure se non hanno mai smesso di armarsi. (Il Fatto Quotidiano)

Al di là delle differenti vedute politiche, tutte legittime, dal palco celebri esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo hanno affermato autentiche falsità che non sono passate inosservate. (Radio Città Fujiko)

Se vuoi la pace, prepara la pace. Parole sacrosante. Le condivido a pieno. E aggiungo: se vuoi preparare la pace, sforzarti di comprendere la guerra. (la Repubblica)

La guerra dei dazi è sempre un gran casino. Perché è una battaglia di ripicche e, come in ogni famiglia, se vai avanti a ripicche finisci per farti male. Allora. Che Trump metta dazi al nostro acciaio è folle, ma lo è ancor di più infilarsi in un botta e risposta. (il Giornale)

Antonio Scurati, o dell'umano squallore. Lontani i tempi in cui Antonio Scurati sgomitava in qualunque modo per vincere qualunque premio letterario, con una determinazione cieca che lo rendeva, agli occhi degli addetti ai lavori, una sorta di serissimo pagliaccio, ambizioso come nessun altro. (MOW)