Che fine ha fatto lo zio d’America?
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C’è stata un po’ di confusione nella comunicazione dei 5Stelle all’indomani della vittoria di Trump. È scappato detto in un comunicato che c’era “soddisfazione”, parola subito cancellata. Ma anche se i pentastellati sperassero in una opportunistica offensiva di pace a Kiev da parte di Trump, non è più il tempo dello zio d’America. A “Giuseppi” Conte quell’amicizia non conviene, se vuole dirsi e e… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Fosse solo una questione di affinità elettive, Giorgia Meloni avrebbe già da tempo schierato Palazzo Chigi, Fratelli d’Italia e il governo dalla parte di Donald Trump. COME SEGUIRE LA NOTTE ELETTORALE USA SUL CORRIERE Intervistata da Bruno Vespa a Porta a Porta a meno di una settimana dal voto americano, la leader della destra italiana si è tenuta in equilibro tra il tycoon repubblicano e la candidata democratica che aspira a diventare la prima inquilina della Casa Bianca. (Corriere della Sera)
Lo tsunami Trump inizia a produrre i propri effetti su tutta la politica internazionale, accelerando processi che erano già in corso, oppure recitando il “de profundis” rispetto a possibili alternative in embrione che avrebbero avuto necessità, per non abortire sul nascere, di una spinta esogena. (LaC news24)
Sondaggi TP, speciale elezioni USA: ecco cosa ne pensano gli italiani. Sondaggi TP, speciale elezioni USA: ecco cosa ne pensano gli italiani. Torniamo con il nostro sondaggio settimanale e lo facciamo, in questa occasione, con uno speciale legato alle elezioni USA, che hanno visto la vittoria dirompente di Donald Trump. (agenzia giornalistica opinione)
Senza dimenticare il rapporto con un Elon Musk nuova eminenza grigia dell'amministrazione Trump. Ma partiamo dalla politica. Oggi l'Italia è una delle poche nazioni dell'Unione Europea a guardare senza pregiudizi al ritorno di The Donald. (il Giornale)
Erano i tempi da trumpiana, ospite del Cpac, quando Giorgia Meloni sembrava una cosa sola con il popolo Maga, mentre Matteo Salvini a inseguire, pregando per una foto. Che paradosso: vince il leader su cui più aveva puntato nei lunghi anni vissuti da cespuglio politico, irrilevante e all’opposizione, e adesso che governa l’Italia non può neanche esultare per il trionfo di Donald Trump. (la Repubblica)
Chiunque vinca, il tema della NATO e del pagamento dei nostri oneri ci sarà, non si può sfuggire. “La politica americana è molto meno lontana di quello che sembra. (LAPRESSE)