Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini: «I neonati? Vorrei chiamarli Domenico e Angelo»

Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini: «I neonati? Vorrei chiamarli Domenico e Angelo»
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Samuel è il padre dei due neonati trovati sepolti a Traversetolo (Parma). Per il loro omicidio e la soppressione dei cadaveri è accusata la madre, Chiara Petrolini, che ha parzialmente confessato le sue responsabilità. Il ragazzo, 22 anni, dopo Le Iene ha parlato anche con Repubblica. Nella quale dice che è pronto a organizzare i funerali dei due bambini: «Vorrei che il primo figlio, nato il 12 maggio 2023, si chiamasse Domenico, perché è il nome del mio migliore amico. (Open)

La notizia riportata su altri media

Il Gip aveva respinto la richiesta fatta dalla procura di soppressione di cadavere, ipotizzando il reato meno grave di occultamento di cadavere. (Virgilio Notizie)

"Prima che succedesse tutto, nella relazione era lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. Quello che ha fatto va contro la persona che era per me. (Sky Tg24 )

Un vociare che rimbalza da Traversetolo, il paese nel Parmense ai piedi dell’Appennino emiliano dove, nel giardino di una villetta, nelle scorse settimane sono stati trovati, seppelliti a pochissima distanza l’uno dall’altro, i corpi di due bimbi appena nati. (Corriere della Sera)

Neonati sepolti a Parma, il fidanzato di Chiara Petrolini: «Avevamo rapporti non protetti, ma diceva di prendere la pillola»

Chiara Petrolini, 21 anni, è accusata di omicidio pluriaggravato, di soppressione e occultamento di cadavere: era la mamma dei due neonati trovati morti nella villa di TraversetoloMissing Credit Tutte le tappe del caso: dal punto segreto in casa agli arresti domiciliari Ora, per la prima volta, parla ai microfoni de Le Iene di Italia 1, intervistato dell’inviata Alice Martinelli: “Vorrei dare una spiegazione a chi non se la dà. (il Resto del Carlino)

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Prima che succedesse tutta questa cosa, nella relazione, lo str...o ero io, e lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. L'anno scorso, a settembre, quando ci siamo rimessi insieme mi sono tatuato sul polso il suo nome. (Vanity Fair Italia)