Bambina ferita da un colpo di pistola a Gardone Valtrompia, indagata anche la mamma

Bambina ferita da un colpo di pistola a Gardone Valtrompia, indagata anche la mamma
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La Repubblica INTERNO

Oltre al papà anche la mamma della bambina di tre anni rimasta gravemente ferita al volto a Capodanno, mentre stava maneggiando la pistola del padre, è stata iscritta nel registro degli indagati. Anche per lei, come per il marito, l’accusa provvisoria è di lesioni colpose e omessa custodia dell’arma. Mentre i medici della rianimazione pediatrica dell’ospedale Riuniti di Bergamo stanno facendo di… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

L'équipe specializzata presente all'ospedale di Bergamo si è palesata come l'ultima speranza di strappare alla morte la bimba di 3 anni che era stata raggiunta sotto l’occhio sinistro dal proiettile calibro nove di una pistola. (BergamoNews.it)

Sulla dinamica ancora non vi è certezza, il colpo potrebbe averlo inavvertitamente esploso la sorella di 5 anni. Una bambina di tre anni è rimasta ferita in maniera gravissima a Gardone Valtrompia (Brescia), dopo aver maneggiato una pistola che ha trovato in casa. (Zoom24.it)

La procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati dopo il papà, anche la madre della bimba di 3 anni rimasta gravemente ferita da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola trovata in casa a Gardone Valtrompia, in provincia di Brescia. (Internapoli)

Gardone, indagato il papà della bimba ferita da un proiettile

La piccola è stata sottoposta all’ospedale di Bergamo ad un intervento chirurgico alla testa e attualmente si trova in terapia intensiva. Restano gravi le condizioni della bambina di tre anni che nel pomeriggio dell’1 gennaio a Gardone Valtrompia, nel Bresciano, è rimasta ferita da un colpo di pistola partito accidentalmente dalla pistola del padre. (L'Eco di Bergamo)

Ancora da chiarire, come riportato da PrimaBrescia, le dinamiche della vicenda, ma pare che l'incidente sia avvenuto nel giardino di una villetta in paese, dove la piccola vive con i genitori e la sorella di due anni più grande. (Prima Bergamo)

La piccola, secondo quanto finora ricostruito dagli inquirenti, stava giocando con la sorellina maggiore, 5 anni, nella camera da letto dei genitori quando è partito il colpo che le ha trapassato la guancia, uscendo dal cranio. (QuiBrescia.it)