Svendita Ita, Lufthansa vuole lo sconto

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il manifesto INTERNO

Durante tutta la lunga vicenda Alitalia-Ita, il ministro Giorgetti non ha mai perso la calma. Non l’ha persa quando le lavoratrici Alitalia chiedevano di essere riassunte, non l’ha persa quando ha chiuso d’imperio la trattativa in esclusiva con il fondo americano Cerberus aprendo la strada a Lufthansa, non l’ha persa quando ha scritto un decreto interpretativo farsesco per evitare la continuità aziendale tra Alitalia e Ita dimostrata nei tribunali. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stavolta a rischiare di far saltare il banco è un litigio sul prezzo tra il Mef e la compagnia aerea tedesca, con quest'ultima che vorrebbe sborsare una cifra inferiore rispetto agli 829 milioni (in più tranche) complessivi pattuiti nell'accordo che ormai risale al 2023. (il Giornale)

Stallo improvviso sulle nozze Ita-Lufthansa e allarme rosso nelle stanze del Tesoro. Richiesta che ha mandato su tutte le furie il Tesoro e rinviato l’ok finale. (ilmessaggero.it)

BRUXELLES/TORINO. La vendita a Lufthansa fa parte di un piano di privatizzazione deciso dal governo italiano che deve essere approvato dalla Commissione europea, ma non rappresenta una “condizione” imposta dall’esecutivo Ue. (La Stampa)

Ita, le alternative del Mef dopo la lite con Lufthansa: restare al 100% o trovare un altro socio

Lo strappo si sarebbe consumato nella notte secondo quanto riporta il sito del Corriere della Sera, Lufthansa avrebbe chiesto di rivedere al ribasso (829 milioni) la cifra dell'intero accordo ma gli emissari del Tesoro avrebbero detto no. (Avvenire)

A dividere le due compagnie proprio sul filo di lana sarebbe stata una valutazione differente sul prezzo finale per la cessione. Uno scarto di appena 10 milioni rispetto alle attese del Mef ma che sarebbe stato sufficiente per far volare parole grosse e far saltare l’intesa da inviare a Bruxelles proprio sul filo di lana, quando tutte le carte erano praticamente già pronte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma in mezzo al pessimismo, per una trattativa che era quasi conclusa e invece è stata bruscamente interrotta, si sono messi al lavoro i «pontieri» per far tornare il sereno tra i promessi sposi. «L’accordo Mef-Lufthansa su Ita al momento è morto e sepolto», spiegavano martedì sera al Corriere due fonti governative al termina di una giornata a dir poco convulsa e caratterizzata da accuse incrociate. (Corriere della Sera)