Va sotto casa dell'ex moglie e la minaccia: moldavo arrestato dopo un inseguimento a Parma

Un cittadino moldavo è stato arrestato nella notte dalla polizia a Parma per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie, una connazionale 35enne. La donna ha chiesto aiuto, segnalando la presenza dell’ex marito sotto casa, che citofonava con insistenza, minacciando di dar fuoco a due auto. Quando le Volanti sono arrivate, l’uomo si era già allontanato. Dalle dichiarazioni della vittima è emerso che lui aveva già violato diverse volte il provvedimento e continuava a minacciare e offendere la ex. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

Gli analisti sono certi di una risposta israeliana, ma non s’ipotizza con certezza cosa sarà distrutto in Iran e, precisamente, se saranno colpiti obiettivi militari, civili o petroliferi. (Nicola Porro)

Hamas conferma l’uccisione in Libano di Saeed Atallah Ali, un comandante del braccio armato del gruppo, le Brigate al-Qassam. E’ stato ucciso, secondo quanto confermato da Hamas e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, in un raid di un drone israeliano che ha colpito il campo profughi palestinesi di Beddawi, nella zona di Tripoli, nel nord del Paese dei Cedri. (Il Sole 24 ORE)

Netanyahu valuta una risposta mirata, mentre l’Iran cerca di ristabilire la deterrenza. L’opinione di Giampiero Massolo, diplomatico di lungo corso, ex presidente di Ispi e attuale numero uno di Mundys (Milano Finanza)

Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu torna a parlare ai propri cittadini. In vista dell’anniversario del 7 ottobre, con un lungo video postato sul profilo ufficiale del governo su X, rassicura sul salvataggio degli ostaggi e afferma di star lavorando affinché il potere militare di Hamas venga sradicato. (Virgilio Notizie)

Donald Trump afferma che Israele dovrebbe colpire i siti nucleari dell'Iran. Ucciso un leader del braccio armato di Hamas. (Tiscali Notizie)

Il presidente Usa, Joe Biden, risponde ai giornalisti che gli chiedono se la risposta israeliana all’attacco missilistico dell’Iran potrebbe colpire gli impianti petroliferi iraniani. Poche parole, troncate, quanto basta per far innalzare subito il prezzo del greggio del 5 per cento. (ilmessaggero.it)