La fiction su Leopardi ha conquistato tutti: la citazione virale
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Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. La serie di Sergio Rubini 'Leopardi - Il poeta dell'infinito' su Rai 1 ha conquistato proprio tutti: e una citazione è diventata virale sui social La fiction ‘Leopardi – Il poeta dell’infinito’ è stata un successo. (Virgilio Sapere)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il poeta dell'Infinito in questi giorni è tornato protagonista nelle serate degli italiani grazie alla miniserie Rai che ripercorre la sua vita. Ciò che non viene raccontato nel corso della fiction è che Leopardi ha un'antenata eugubina. (Corriere dell'Umbria)
Dov’è stata girata la nuova fiction di Rai 1 dedicata a Giacomo Leopardi? Ecco quali sono le location di Leopardi - Il poeta dell’infinito, serie tv che offre al pubblico un’opportunità unica: rivivere i luoghi che hanno plasmato il giovane poeta e le sue opere immortali. (Finestre sull'Arte)
Stando ai commenti l’opera è promossa a pieni voti vincendo anche il paragone con l’altro film su Leopardi, "Il giovane favoloso" di Mario Martone. Le riprese hanno interessato molti luoghi delle Marche e di Recanati. (il Resto del Carlino)
Le riprese hanno toccato luoghi iconici della città leopardiana, come Casa Leopardi, la Piazzuola del Sabato del Villaggio, Via Falleroni e Porta San Filippo, offrendo al pubblico un viaggio visivo attraverso i paesaggi marchigiani. (Radio Erre)
Sergio Rubini per il suo Leopardi, il poeta dell’infinito (Rai 1, martedì e ieri in prima serata) ha fatto una scelta precisa: lo fa raccontare da Antonio Ranieri sotto l’effetto dell’emozione per la prematura morte dell’amico fraterno e della disperazione per dargli degna sepoltura in una Napoli del 1837 in piena epidemia di colera con i morti che senza funerale venivano gettati in fosse comuni. (Avvenire)
Dichiarazioni preventive alla vigilia: “Un Leopardi pop”. Per fortuna era solo per intendersi, poi è arrivata la miniserie vera (Leopardi — Il poeta dell’infinito) appena passata su Rai 1. (la Repubblica)