Golden Globe 2025, i 10 beauty look più belli, secondo noi

Golden Globe 2025, i 10 beauty look più belli, secondo noi
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Il primo appuntamento con il red carpet di inizio anno ha stabilito il ritmo per i prossimi che verranno: il ritorno del glamour è assicurato. Tra make-up iper luminosi e brillanti e acconciature dalla lettura classica alla old Hollywood, le star hanno interpretato per davvero il ruolo scintillante delle dive e dei divi. Votateli con noi i beauty look Ai Golden Globe 2025 i beauty look hanno lanciato un messaggio chiaro, quando bisogna lasciare il segno meglio recuperare i classici. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

La sua uscita, immortalata dalle telecamere e rapidamente diffusa sui social, ha scatenato una tempesta di ipotesi: capriccio da star, delusione professionale o semplice coincidenza? Per ora, nessuna risposta. (Io Donna)

Tutt’altro che stucchevole, il rito che ogni anno si consuma per decretare successi o fallimenti dei film in gara, oltre ad eccitare le diverse tifoserie che sostengono questo o quell’altro titolo (ricordandoci una volta di più che il cinema è un fatto di passione), ha ancora un peso economico specifico e ricadute politiche, negoziali e di status all’interno dell’industria per i diversi attori coinvolti. (cinematografo.it)

Il tappeto rosso e le star ospiti del Beverly Hilton Hotel hanno attirato l'attenzione più di ciò che accadeva sul palco ai Golden Globe 2025. In effetti i gruppi di star erano tutti piuttosto interessanti. (Sky Tg24 )

Da Angelia Jolie a Zendaya: la sfilata di star per i Golden Globe 2025

L’emozione di Demi Moore, 62 anni, e una lunga carriera a Hollywood, che è stata finalmente premiata per l’audace performance nell’horror femminista The Substance.L’Italia si consola con Challengers, il film di Luca Guadagnino sul tennis, che ha vinto come miglior colonna sonora firmata da Trent Reznor & Atticus Ross visto che né Delpero né Isabella Rossellini sono state premiate. (Corriere della Sera)

Vermiglio di Maura Delpero non ce l'ha fatta nella categoria migliore film internazionale nella cui cinquina c'era il titolo rubamazzo Emilia Pérez di Jacques Audiard. (il Giornale)

A trionfare, tra i film, è stato The Brutalist di Brady Corbet ma anche l'acclamatissimo Emilia Perez, scelto come migliore film commedy (Tuttosport)