Six Kings Slam al via domani: ecco quando gioca Sinner e come vedere in tv il torneo milionario

15/10/2024 SPORT

Largo ai giovani, poi dentro le due leggende. È questo, in parole povere, il format del “Six Kings Slam”, il neonato (e ricchissimo) torneo di esibizione in Arabia Saudita. E dunque si inizierà con Sinner, Alcaraz, Rune e Medvedev impegnati nei quarti di finale, mentre Djokovic e Nadal entreranno in gioco solamente a partire dalle semifinali, in un tabellone che è già stato stabilito. Proprio Sinner, fresco vincitore a Shanghai, aprirà le danze. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Six Kings Slam: il tabellone e il montepremi Sei leggende del tennis sono pronte a sfidarsi per contendersi un trono. È il Six Kings Slam, una grande esibizione con un montepremi esorbitante che si gioca da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre a Riad, in Arabia Saudita (Today.it)

Introduzione (Sky Sport)

Il grande evento mondiale sarà visibile in tutti i Paesi del Gruppo Sky – Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Svizzera – e vedrà la partecipazione delle più grandi star del tennis, i “Sei Re” Jannik Sinner, Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e Rafael Nadal, vincitore di 22 titoli Slam, in una delle sue ultime apparizioni prima del ritiro dall’attività agonistica. (Digital-Sat News)

Il rovente cemento americano ha chiuso l’estate prima del tour orientale (Sinner ancora pigliatutto), e in questa che è più di una maratona ci si prepara al gran finale delle Atp Finals e della Davis. C’è stata la stagione australiana conclusa con la finale di Melbourne vinta da Sinner, seguita da quella della terra sudamericana e del cemento Usa. (la Repubblica)

Nessuna pausa per il numero 1 del tennis mondiale che da mercoledì 16 ottobre a sabato 19 ottobre prenderà parte al Six Kings Slam, faraonico torneo d’esibizione. Dopo il trionfo al Masters 1000 di Shanghai, Jannik Sinner è subito volato a Riyadh in Arabia Saudita (Quotidiano Sportivo)

La stagione di Jannik Sinner è già trionfale, ma da qui a fine 2024 il numero 1 del mondo può rendere la sua opera ancora più bella. Il bello è che non è ancora finita. (La Gazzetta dello Sport)