Appalti e corruzione, l'assessore Boraso in carcere: 20 misure cautelari a Venezia, coinvolti amministratori, funzionari e imprenditori

Appalti e corruzione, l'assessore Boraso in carcere: 20 misure cautelari a Venezia, coinvolti amministratori, funzionari e imprenditori
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilgazzettino.it INTERNO

Bufera nel Comune di Venezia. Appalti e corruzione, sono 18 le persone coinvolte a vario titolo. Nella indagine della Guardia di Finanza è finito nel mirino anche l'assessore del Comune di Venezia Renato Boraso che ora si trova in custodia cautelare in carcere. L'abitazione di Boraso è stata inoltre sottoposta a perquisizione. Tra gli indagati anche Giovanni Seno direttore generale di Actv e Luis Lotti manager italiano di Ching Chiat Kwong. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

L'assessore Boraso ha deleghe a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità, Rapporti con il mondo dell'agricoltura. Nella indagine della Guardia di Finanza è coinvolto anche l'assessore del Comune di Venezia Renato Boraso che ora si trova in custodia cautelare in carcere. (ilmessaggero.it)

Chi è l’assessore arrestato Boraso, 56 anni, risiede nel quartiere veneziano di Favaro Veneto. Nell'inchiesta sono coinvolte 18 persone, a vario titolo, e le misure cautelari eseguite sarebbero una decina. (La Stampa)

Coinvolti anche altri funzionari comunali e imprenditori, con 18 persone indagate in totale (Milano Finanza)

Venezia, indagine sui terreni del sindaco Brugnaro: cos'è l'area dei Pili e che ruolo ha nell'inchiesta

A dieci anni dall’inchiesta del Mose che spazzò via una classe dirigente, a Venezia c’è una nuova tempesta giudiziaria, Nella mattinata, con le accuse di corruzione, riciclaggio e falsa fatturazione, è scattata la custodia cautelare in carcere per 18 persone, tra cui l’assessore del Comune di Venezia Renato Boraso. (Il Sole 24 ORE)

Anzi, aveva sfidato le opposizioni a … Un maremoto politico sconvolge Venezia, a un anno dalla fine del mandato di Luigi Brugnaro. (Il Fatto Quotidiano)

Il fascicolo nasce da un esposto depositato in procura da Vanin il 19 ottobre 2021 con 3.200 documenti allegati ed è seguito dai pm Roberto Terzo e Federica Baccaglini, che lo hanno sentito più volte, direttamente o tramite le Fiamme gialle. (Corriere della Sera)