F1 | Ufficiale, era la Red Bull la vettura col trucco: RB20 modificata

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In preparazione per il Gran Premio degli Stati Uniti, la Red Bull ha confermato di aver apportato modifiche alla sua vettura di Formula 1 in risposta a un avvertimento ricevuto dalla FIA. Secondo quanto riportato da The Race, l'organo di governo della Formula 1 aveva già avvisato il team austriaco dopo le qualifiche di Singapore che non era consentito modificare l'altezza dell'assetto prima della gara. (F1-News.eu)

Ne parlano anche altre fonti

Nella serata di ieri è esploso il caso T-Tray con la FIA che ha deciso di aprire un’indagine e Mercedes sembra la prima sotto osservazione. (F1inGenerale)

Se dal Gran Premio di Singapore nel paddock di Formula 1 non era volata neanche una mosca, ad Austin le prime notizie che arrivano hanno già dell’incredibile. (MOW)

La Red Bull ha ammesso l’esistenza del sistema, ma ha sottolineato che questo è inaccessibile una volta che la monoposto è assemblata. Dopo quasi un mese dall’ultimo GP, quello corso a Singapore, la Formula 1 sta per tornare in quel di Austin in Texas. (La Gazzetta dello Sport)

Red Bull nel mirino della Fia per il trucco sull'altezza, che succede al Gp di Austin. I rivali accusano: «È irregolare»

FIA e Red Bull hanno concordato un patto per chiudere il 'caso T-Tray' e azzerare i sospetti di possibili violazioni della regola del parco chiuso che hanno agitato il paddock della Formula 1 alla vigilia del GP degli Stati Uniti: ecco cosa succederà adesso in F1 e cosa cambierà riguardo l'utilizzo del bottone per modificare l'auto di nascosto dagli ispettori federali. (Fanpage.it)

Nel giovedì di Austin, dopo le anticipazioni di stampa sulla stretta imposta dalla FIA intorno a un dispositivo che si sospettava presente su una delle 20 monoposto, è giunta l'ammissione di Red Bull. (Autosprint.it)

Il Gp di Austin negli Usa si è aperto con una fragorosa polemica. La Red Bull è di nuovo al centro della bufera, stavolta per ragioni tecniche. (Corriere della Sera)