Israele continua a sparare contro l’Unifil, la missione Onu in Libano

Israele continua a sparare contro l’Unifil, la missione Onu in Libano
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LifeGate INTERNO

Il 6 ottobre diversi carri armati israeliani avevano circondato in modo intimidatorio una base dell’Unifil. Tra il 10 e l’11 ottobre l’esercito di Israele ha aperto il fuoco contro diverse basi della missione Onu. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha detto che quello israeliano è un “crimine di guerra”. Negli ultimi giorni l’esercito israeliano ha iniziato una propria offensiva militare unilaterale contro l’Unifil, la missione di pace dell’Onu che presidia il sud del Libano (LifeGate)

Ne parlano anche altri media

Di seguito il testo della lettera che il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, ha inviato al comandante della Brigata Sassari, il generale di brigata Stefano Messina. a distanza di pochi giorni da quando espressi a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza la preoccupazione per ciò che accadeva in Libano, dove la Brigata partecipa alla missione UNIFIL della Nazioni Unite, di cui Lei ha la responsabilità della guida, ancor più drammatiche notizie giungono dal Medio Oriente. (SARdies.it)

Lo dice al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito alla missione Unifil in Libano. (Tiscali Notizie)

Uno Stato, in questo caso Israele, non può prendere queste decisioni e il ministro Crosetto ha voluto dare un segnale molto chiaro per fermare questa offensiva: bisogna vedere se dal punto di vista giuridico si configuri un crimine di guerra». (La Stampa)

Libano, Tajani "I soldati italiani non si toccano"

Tajani ha chiesto allo Stato ebraico un'inchiesta e comunque le scuse per i danni provocati nei giorni scorsi. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha inviato nuovi messaggi al ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e anche al capo dello Stato Isaac Herzog per confermare che per "l'Italia gli attacchi alle basi Unifil in Libano sono totalmente inaccettabili". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo gli attacchi di ieri contro tre basi militari, due delle quali presidiate da personale italiano, oggi Israele ha effettuato un nuovo raid contro le forze Unifil schierate nel Libano meridionale. Aperto il fuoco contro un posto di osservazione nella base principale di Naqoura: due caschi blu cingalesi sono rimasti feriti. (Il Sole 24 ORE)

I soldati italiani non sono terroristi, non sono Hezbollah, sono donne e uomini che lavorano per la pace in Medio Oriente". Lo dice al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito alla missione Unifil in Libano (La Provincia di Cremona e Crema)