Disordini al corteo pro Palestina, arrestato Tiziano Lovisolo di Monteprandone: è accusato di aver picchiato un poliziotto. La sorella: «È stato manganellato»

Disordini al corteo pro Palestina, arrestato Tiziano Lovisolo di Monteprandone: è accusato di aver picchiato un poliziotto. La sorella: «È stato manganellato»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
corriereadriatico.it INTERNO

MONTEPRANDONE Un ragazzo di Monteprandone, Tiziano Lovisolo 24 anni, è stato arrestato durante la manifestazione pro Palestina di sabato a Roma. Il giovane sarà processato già questa mattina alle 9 per direttissima con l’accusa di aggressione alle forze dell’ordine. La manifestazione Lovisolo era tra i partecipanti alla manifestazione svoltasi sabato nella capitale pur non appartenendo ad alcun gruppo o organizzazione. (corriereadriatico.it)

Su altri giornali

E' questo al momento il bilancio dei disordini di ieri in piazza a Roma al corteo per la Palestina. Trentaquattro agenti feriti, tra cui un dirigente della polizia di Stato che ha riportato la frattura del bacino. (ilmessaggero.it)

I manifestanti con le bandiere di Hezbollah caricano la polizia al grido: «Intifada». Numerosi i cartelli che inneggiano al 7 ottobre: «È resistenza, non terrorismo». (La Verità)

I Carabinieri della compagnia di Anagni hanno condotto nella serata del 4 e nelle prime ore della notte del 5 ottobre un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio effettuato in particolare nei comuni di Anagni, Ferentino e Serrone con lo scopo di contrastare fenomeni delittuosi di natura predatoria, legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e di degrado urbano. (Frosinone News)

"Femministe e gay lì vengono impiccati…". Cruciani svela il paradosso del corteo pro Pal

Ci sono anche dei modenesi coinvolti negli scontri a Roma alla manifestazione pro Palestina. Secondo quanto si è appreso ieri sera al momento sono 38 i fogli di via per manifestanti provenienti da varie città tra cui appunto Modena ma anche Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Catania e Bari. (il Resto del Carlino)

Si tratta di uno dei poliziotti più esperti nella Capitale sul fronte dell’anti-terrorismo e da sempre impegnato in mille trattative con le compagini più disparate per evitare attentati e disordini, che siano di piazza o allo stadio. (ilmessaggero.it)

E ancora: slogan pro terrorismo fondamentalista, teorie antisemite scritte nere su bianco e inni a Hezbollah. L’esito scontato della manifestazione pro Palestina di sabato non è una scusa valida per nascondere la violenza e i paradossi ideologici che albergano tra pro Hamas e sinistra antagonista. (il Giornale)