Approvato alla Camera il ddl Lavoro: novità e tagli

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Il ddl Lavoro si avvia a tagliare il primo traguardo, con l'approvazione oggi in aula alla camera per poi passare al Senato in seconda lettura. Il provvedimento introduce disposizioni finalizzate a semplificare e regolare il lavoro, sui temi della sicurezza, della disciplina dei contratti, dell'adempimento degli obblighi contributivi e degli ammortizzatori sociali (MySolution)

Su altri giornali

Dal licenziamento per chi resta a casa alla possibilità di lavorare per chi è in cassa integrazione. (La Legge per Tutti)

La riduzione del cuneo fiscale e contributivo per tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni e il rafforzamento della formazione e della riqualificazione professionale attraverso gli investimenti sulle politiche attive del lavoro sono due capitoli che ci vedono impegnati in vista della prossima Manovra finanziaria. (Il Giornale d'Italia)

Il provvedimento si inserisce nel quadro di un’ampia riforma finalizzata a migliorare la tutela dei lavoratori e ad agevolare le imprese in ambito burocratico e gestionale, promuovendo una maggiore flessibilità del mercato del lavoro, l’equità sociale e il benessere lavorativo. (MySolution)

Ddl lavoro, ok della Camera: polemiche su dimissioni automatiche

Quello del Ddl Lavoro che ha ricevuto il primo via libera della Camera (e ora è atteso al Senato) è un testo che definisce alcuni ambiti delicati, e che secondo le opposizioni aumenta la precarietà e riapre alla prassi delle dimissioni in bianco. (Adnkronos)

Primo via libera della Camera al ddl Lavoro: con 158 voti favorevoli, 121 contrari e 2 astenuti, l'Aula di Montecitorio ha approvato il disegno di legge recante disposizioni in materia di lavoro, che ora passa al Senato per la seconda lettura. (Fanpage.it)

Per quanto riguarda il primo punto il ddl contiene anche una serie di semplificazioni. (Finanza Repubblica)