Confindustria, 'sulla manovra decisamente più convergenza'
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"Riunione lunga però proficua. Un buon clima. Mi sembra che su tutti i temi che sono emersi al tavolo c'è una riflessione da parte del Governo. Noi abbiamo portato tanti temi, e siamo molto interessati a questa idea dell'Ires premiale sulla quale c'è apertura. Bisogna lavorare, però siamo siamo entrati fiduciosi, adesso siamo ottimisti", dice il dg di Confindustria, Maurizio Tarquini, lasciando Palazzo Chigi dopo il tavolo sulla manovra Più in generale, sulla manovra "il giudizio lo vediamo alla fine, però mi sembra che c'è maggiore convergenza rispetto a 20 giorni fa, c'è decisamente maggiore convergenza". (Tuttosport)
Su altri media
Roma, ieri, Palazzo Chigi. A metà pomeriggio, assente Giorgia Meloni, il governo incontra l’universo delle imprese. (La Stampa)
Lo ha detto il Presidente di Confapi, Cristian Camisa. La nostra valutazione nel complesso è prudente: se da un lato emergono importanti conferme e aspetti positivi, dall’altra emerge preoccupazione per misure che potrebbero rivelarsi insufficienti, quando non addirittura di ostacolo, nel sostenere adeguatamente le Pmi industriali in questa fase così delicata”. (il Giornale)
“Una manovra di bilancio di luci e ombre. La nostra valutazione nel complesso è prudente: se da un lato emergono importanti conferme e aspetti positivi, dall’altra emerge preoccupazione per misure che potrebbero rivelarsi insufficienti, quando non addirittura di ostacolo, nel sostenere adeguatamente le Pmi industriali in questa fase così delicata”. (Il Sole 24 ORE)
L’incontro tra governo e imprese sulla Manovra è andato decisamente meglio rispetto a quello che c’è stato con i sindacati, nonostante qualche preoccupazione espressa dalle associazioni datoriali. Confcommercio chiede di ridurre al 33% la seconda aliquota Irpef, Confesercenti di sostenere i consumi. (LA NOTIZIA)
Manovra, Cna: "Lavoreremo con gli emendamenti" 13 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il Governo italiano ha messo sul tavolo una serie di misure per sostenere le imprese e incoraggiare gli investimenti, tra cui incentivi fiscali mirati e un parziale ripristino del fondo per l’automotive, settore colpito da recenti tagli. (Economy Magazine)
