PPE: il partito di maggioranza UE apre ai biocarburanti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Qualcosa si muove in seno al Parlamento europeo sulle tematiche più urgenti che riguardano il futuro dell’automotive: il Partito Popolare Europeo (PPE), che con 186 seggi su 720 è il gruppo europarlamentare più rappresentato a Strasburgo, nonché leader della maggioranza che governa la Commissione UE, ha approvato infatti un piano per salvare l’industria automobilistica europea (‘Securing the Competitiveness of the European Automotive Industry’) in cui si chiede a Bruxelles di rivedere il sistema delle multe previste dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i nuovi target di tagli delle emissioni, nonché di garantire un approccio ‘tecnologicamente neutrale’ al traguardo del 2035 che prevede lo stop alla vendita di nuove auto benzina e diesel, consentendo l’uso di tecnologie alternative all’elettrico e all’idrogeno, come per esempio i biocarburanti (SicurAUTO.it)
Ne parlano anche altri giornali
Séjourné (Ue): “Proporremo uno choc di semplificazione, un piano per l’industria pulita e un fondo competitività per l’auto”. Donnarumma (Fs): “Niente privatizzazione ma apertura a capitali privati, 100 miliardi investimenti in infrastrutture in 5 anni. (Energia Oltre)
Nessun dettaglio sui fondi o sull’operatività delle misure, ma l’annuncio di Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Prosperità e alla Strategia industriale è comunque rilevante. (Il Sole 24 ORE)
Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, non ha dubbi: il Napoli potrebbe pensare a Gianluigi Donnarumma in caso di addio di Alex Meret. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
DONNARUMMA NAPOLI – Il futuro di Gianluigi Donnarumma si tinge di dubbi: il portiere della Nazionale italiana, attualmente al Paris Saint-Germain, potrebbe essere coinvolto in un ritorno clamoroso in Serie A, con il Napoli come possibile destinazione. (Europa Calcio)
Nel documento il partito a cui aderisce Forza Italia chiede anche di garantire un approccio ‘tecnologicamente neutrale’ al traguardo finale del 2035 che prevede lo stop ai nuovi veicoli a benzina e diesel, consentendo quindi l’uso di un mix di tecnologie più ampio rispetto al solo elettrico e idrogeno, che comprenda anche biocarburanti ed e-fuels. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo il Ppe, la pressione per rispettare gli obiettivi ambientali fissati per il 2025 rischia di essere troppo severa per molte imprese, soprattutto in un contesto di incertezze economiche globali. Le richieste (Economy Magazine)