Sanità in Campania, il rapporto Gimbe: “Troppi primari e pochi infermieri”
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C’è chi (Vincenzo De Luca, presidente della Regione) esalta i primati della sanità regionale e chi (Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe) ridimensiona il trionfalismo e rivela che la Campania, in tema di sanità, non è proprio “felix”. E dunque, anno nuovo numeri peggiorati. D’altronde la Fondazione, sempre puntuale, snocciola i dati del primo report 2025 (audizione parl… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando "una crisi del personale sanitario senza precedenti", in 11 anni sono stati persi oltre 28 miliardi di euro, più della metà solo nel 2020-2023. E' quanto si legge in una nota della Fondazione Gimbe. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Durante il controllo, i militari hanno rilevato condizioni igieniche estremamente critiche: pareti annerite, sporcizia diffusa non rimossa da tempo e attrezzature di lavoro unte e non adeguatamente pulite. (Frosinone News)
Soldi che sarebbero dovuti servire per rinforzare gli organici del Servizio sanitario nazionale e che invece sono stati impiegati, in parte, per pagare costosissimi tappabuchi (Il Fatto Quotidiano)
In Campania la spesa pro-capite per il personale dipendente nel 2023 è stata di 559 euro, contro una media nazionale di 672 euro. (ANSA Brasil)
A evidenziarlo è la Fondazione Gimbe in un report. L'Isola spende molto, più della media nazionale, per il personale dipendente nel servizio sanitario regionale. Nel territorio, infatti, - dati 2022 - sono presenti 13,4 unità di personale dipendente ogni 1.000 abitanti. (L'Unione Sarda.it)
«Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando una crisi del personale sanitario senza precedenti, causata da errori di programmazione, dal definanziamento e dalle recenti dinamiche che hanno alimentato demotivazione e disaffezione dei professionisti verso il Ssn. (LaC news24)