Siccità Sicilia, Musumeci: "Scontiamo ritardi programmazione pluridecennali"

Siccità Sicilia, Musumeci: Scontiamo ritardi programmazione pluridecennali
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Siccità Sicilia, Musumeci: "Scontiamo ritardi programmazione pluridecennali" 16 ottobre 2024 "La grave siccità della Sicilia Sconta un ritardo nella programmazione e nella manutenzione delle Infrastrutture e degli interventi certamente pluridecennale". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, rispondendo in Aula alla Camera dei deputati ad un'interrogazione sulle iniziative in relazione alla crisi idrica in Sicilia. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Uno dei luoghi più amati dai palermitani colpito dalla mancanza di pioggia e ridotto a pozzanghera. Michele Ammirata lo racconta con riprese strazianti Uno dei luoghi più amati dai palermitani colpito dalla siccità e ridotto a pozzanghera. (Balarm.it)

Alcuni non hanno acqua da luglio. “Queste ore sono per molti cittadini siciliani difficilissime. (Civonline)

Siciliacque sta provvedendo a eliminare il guasto e prevede di poter accendere due zattere entro le ore 15:00 di oggi e contemporaneamente sta provvedendo ad effettuare uno spostamento delle altre due zattere, al fine di posizionarle in un punto del lago Ancipa a maggior battente idrico. (il Fatto Nisseno)

Laghi della Sicilia sempre più a secco, i gabbiani fanno razzia di pesci

Lo fa sapere la presidenza della Regione in riferimento alle dichiarazioni del ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, durante il question time alla Camera dei deputati. Musumeci aveva detto che «la grave siccità della Sicilia sconta un ritardo nella programmazione e della manutenzione delle infrastrutture sicuramente pluridecennale» sottolineando che «il 30 settembre, in due riunioni, è stata esaminata la bozza di un piano per ulteriori misure che la Regione ha chiesto di finanziare con risorse dello Stato; al momento il piano non risulta restituito dal commissario delegato Schifani. (Giornale di Sicilia)

“Ma vatti a bere l’acqua del fiume Oreto”. Perché l’Oreto, il fiume della città (escludendo quelli ormai interrati) da generazioni è una fogna a cielo aperto. (La Repubblica)

Scene simili avvengono quotidianamente anche negli altri invasi dell’Isola. (A cura di Miriam Di Peri) (La Repubblica)