L'iniziativa. Preghiera e digiuno, da Nord a Sud le diocesi invocano la pace

L'iniziativa. Preghiera e digiuno, da Nord a Sud le diocesi invocano la pace
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Avvenire INTERNO

Web Diocesi, congregazioni religiose, associazioni, movimenti, sodalizi, confraternite. La Chiesa italiana si è mobilitata per aderire all’appello di papa Francesco, rilanciato dalla presidenza della Cei, ad unirsi alla preghiera del Rosario che il Pontefice ha guidato ieri a Santa Maria Maggiore e a vivere oggi una giornata di preghiera e di digiuno per la pace. «Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace – aveva annunciato Francesco mercoledì nell’omelia della Messa inaugurale del Sinodo – domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica». (Avvenire)

Su altre testate

Papa Francesco parla agli abitanti di Gaza. E nel testo reso noto oggi, lancia una vera preghiera: "Sono con voi, abitanti di Gaza, martoriati e allo stremo, che siete ogni giorno nei miei pensieri e nelle mie preghiere. (Tiscali Notizie)

Ancora una volta, pur parlando della «miccia dell'odio» divampata e deflagrata, Bergoglio evita di citare i terroristi di Hamas così come la radice antisemita che per anni è stata insegnata persino nelle scuole palestinesi gestite dall'Unrwa. (ilmessaggero.it)

CITTÀ DEL VATICANO. «Ora cessate il fuoco». (La Stampa)

Papa: vergognosa incapacità comunità internazionale di arrivare a pace -2

«Sicuramente la parte che più mi disturba; mi fate perdere un sacco di tempo», esordisce scherzoso il cardinale Pierbattista Pizzaballa. (Vatican News - Italiano)

Nel crescendo di tensioni nella polveriera mediorientale, tra le bombe e i missili che continuano a piombare nella “martoriata” Ucraina, in mezzo ai tanti piccoli e grandi conflitti che lacerano e affamano i popoli dell’Africa, mentre insomma “i venti della guerra e i fuochi della violenza continuano a sconvolgere interi popoli e nazioni”, Papa Francesco chiama alle “armi” del digiuno e della preghiera – quelle che la Chiesa indica come potenti – milioni di credenti di tutti i continenti per implorare da Dio il dono della pace in un mondo sull’orlo dell’abisso. (Focolare .org)

Lo afferma Papa Francesco in una lettera inviata ai cattolici del Medio Oriente nella quale si ricorda che "il sangue scorre, come le lacrime; la rabbia aumenta, insieme alla voglia di vendetta, mentre pare che a pochi interessi ciò che più serve e che la gente vuole: dialogo, pace". (Tiscali Notizie)