Unicredit si porta al 28% di Commerz. Berlino: “Torni indietro”

Unicredit si porta al 28% di Commerz. Berlino: “Torni indietro”
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Nicola Porro ECONOMIA

Mentre l’attenzione resta concentrata sul Banco Bpm di Giuseppe Castagna, che sta lottando come un leone per sfuggire a Unicredit, Andrea Orcel attua la tattica del diversivo e sale dal 21 al 28% potenziale della tedesca Commerzbank. L’ulteriore tappa della scalata è stata completata ancora una volta tramite opzioni e altri strumenti derivati. Il tutto in attesa di ricevere l’autorizzazione della Bce ad arrivare all’obiettivo già dichiarato di detenere il 29,9% di Commerz; appena sotto la soglia oltre la quale scatta l’obbligo di lanciare l’Opa totalitaria. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

In una lettera al Financial Times, il ceo di Unicredit Andrea Orcel spiega i motivi delle operazione Commerz e Banco Bpm: “Sono test che ci faranno capire se siamo seri sull’integrazione a partire dall’unione bancaria (FIRSTonline)

A dare le carte è sempre Unicredit. Il risiko bancario resta un rebus che ogni giorno si arricchisce di nuovi capitoli e che, almeno in questo momento, viaggia su due binari principali che potrebbero presto intrecciarsi. (LA NOTIZIA)

Unicredit fa la sua nuova mossa salendo a circa il 28% di Commerzbank e suscitando l’ira di Berlino. Mentre in Italia è in corso la battaglia scatenata dall’Ops su Banco Bpm – il cui cda ha chiesto tutele alla Consob – l’istituto di piazza Gae Aulenti avanza in Germania, sottoscrivendo nuovi strumenti finanziari e portando la sua posizione a circa il 28% del capitale, il 9,5% attraverso partecipazione diretta e circa il 18,5% con strumenti derivati, in linea con l’obiettivo dichiarato di raggiungere una quota del 29,9%. (LAPRESSE)

Unicredit aumenta la sua partecipazione in Commerzbank: la strategia di Andrea Orcel

UniCredit riprende la marcia, spedita in Germania su Commerzbank, indifferente rispetto alle rinnovate ostilità tedesche, alla crisi del governo Scholtz che ha portato alle elezioni in febbraio - il prossimo Cancelliere Mertz è contrario al merger - e all’accentuata contrarietà della banca di Francoforte e di Berlino (ilmessaggero.it)

Dura reazione del governo tedesco all'ultima mossa di UniCredit in Germania. (QuiFinanza)

L’ad del gruppo di Piazza Gae Aulenti sa di avere dalla sua la Bce e il mercato, sulla scia del rapporto Draghi, e ieri ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari portando la sua quota complessiva a circa il 28%, di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati (QUOTIDIANO NAZIONALE)