Tre colpi di kalashnikov in faccia in pieno pomeriggio: trovato morto fuori dalla propria auto
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I primi dettagli, agghiaccianti, emergono dai rilievi sull'omicidio di Giuseppe De Giosa, trovato morto a Lecce nel pomeriggio di mercoledì 18 dicembre. Tre colpi di kalashnikov esplosi sul viso: così, riporta BariToday, il 43enne sarebbe stato ucciso in quello che sembra un agguato in piena regola. Questi gli elementi finora noti che sono stati accertati da un primo esame esterno del cadavere e sulla scena del delitto in via Papini, periferia nord della città salentina. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
De Giosa, noto alle forze dell'ordine, è stato ucciso con colpi d'arma da fuoco (sicuramente un kalashnikov, forse anche una pistola) al volto e al torace. (quotidianodipuglia.it)
Il 43enne, residente ad Adalfia, aveva precedenti come affiliato al clan Di Cosola di Bari ed era stato arrestato nell’ambito di inchieste e blitz antidroga nel Barese. Un pregiudicato di 43 anni è stato ucciso a Lecce con colpi di kalashnikov e pistola: almeno cinque i colpi esplosi, due dei quali lo hanno centrato al volto e al torace. (Gazzetta del Sud)
In Puglia la criminalità organizzata colpisce ancora, anche a ridosso del Natale. Sono già tre gli omicidi a meno di una settimana dalle festività. L’ultimo si è verificato in una periferia di Lecce Corato, Sannicandro e Lecce. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Secondo i primi rilievi, compiuti dalla polizia scientifica sul luogo del delitto, i tre proiettili sarebbero partiti da un kalashnikov. Sono questi i primi inquietanti aspetti che stanno emergendo... (Virgilio)
Sul posto la polizia e carabinieri, oltre ai soccorsi del 118 e i vigili del fuoco. Un uomo di 43 anni è stato ucciso a Lecce: l'agguato è avvenuto in via Papini, traversa di via Giammatteo in una zona non distante dal quartiere Santa Rosa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nell'agguato è stato ucciso un 43enne di Adelfia, Giuseppe De Giosa, un esponente vicino alle organizzazioni mafiose e affiliato al clan Di Cosola di Bari. Controlli, perquisizioni e ricerche a tappeto per braccare i killer. (quotidianodipuglia.it)