Terzo Congresso nazionale Fnopi: video intervista al sottosegretario Marcello Gemmato
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Tra gli ospiti presenti al terzo Congresso nazionale Fnopi (20-22 marzo), in corso al PalaCongressi di Rimini, anche il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il quale nel corso del suo intervento ha parlato della necessità di nuovi finanziamenti al Fondo sanitario nazionale e del ruolo fondamentale di raccordo che gli infermieri svolgeranno nelle nuove strutture legate alla sanità territoriale e previste dalla Missione 6 Salute del Pnrr. (Nurse Times)
La notizia riportata su altre testate
“Dobbiamo imparare a parlare con i giovani e capire anche il loro linguaggio. L'idea è di creare un sistema formativo che dia loro la possibilità di approcciarsi a una professione che è vero, è faticosa, ma dà delle grandi soddisfazioni”. (Il Sole 24 ORE)
La Fials stigmatizza alcune dinamiche avvenute in occasione del Congresso Nazionale Fnopi in svolgimento, in cui è presente e quindi privilegiata una sola sigla sindacale in piena competizione elettorale per il rinnovo della RSU. (AssoCareNews.it)
Così Cristina Rinaldi, direttore Ufficio 5 - Direzione generale Professioni sanitarie ministero della Salute, nel suo intervento al terzo Congresso nazionale Fnopi (Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche), in corso a Rimini, ha annunciato il percorso che vedrà a breve la nascita di 3 nuovi indirizzi di laurea magistrale specialistica: Cure primarie e sanità pubblica, Cure pediatriche e neonatali e Cure intensive e nell'emergenza. (Tiscali Notizie)
Infermieri. Pais dei Mori (Fnopi): “Libera professione è l’infermieristica che vogliamo raccontare” “Abbiamo voluto dedicare all'interno del congresso una giornata alla libera professione infermieristica, alla contro-narrazione che la libera professione sta facendo nei confronti dell'infermieristica italiana. (Quotidiano Sanità)
“La firma del contratto porterà gli aumenti ma dopo 4-5 mesi, perciò se noi riuscissimo a firmare a maggio, bisogna stare attenti: questi aumenti che molti attendono, arriverebbero a ottobre, novembre, dicembre, perciò io tenterei sempre la strada della contrattazione. (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – “Se, come è vero, qui in Italia formiamo i migliori infermieri d’Europa, reclutati spesso all’estero ancora prima di discutere la tesi, è giusto anche che chi entra in Italia ad esercitare questa nobile professione intellettuale abbia la stessa preparazione e la stessa buona reputazione (good standing) di chi esce, ferma restando la forte volontà, più volte condivisa con il ministro Schillaci, che è uomo di scienza e conosce bene queste dinamiche, di impegnarci per far tornare in Italia più di 30mila infermieri in servizio all’estero”. (OglioPoNews)