Chi è Vittorio Rizzi, il nuovo capo del Dis
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Un superpoliziotto ma con un’ampia esperienza internazionale, grande capacità di analisi e di relazioni. E da sempre molto apprezzato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Alla fine, dalla ampia rosa di candidature tutte di rilievo, la premier Meloni ha tirato fuori il profilo giudicato più adatto a sedere sulla poltrona di Elisabetta Belloni per coordinare l’intelligence italiana: quello di Vittorio Rizzi, 65 anni, già approdato ai Servizi un anno e mezzo fa con la nomina a vicedirettore dell’Aisi, il servizio di sicurezza interno. (la Repubblica)
Su altri giornali
Il nuovo capo del Dis sarà il prefetto e attuale vicedirettore dell’Aisi, Vittorio Rizzi, e la sua nomina verrà formalizzata dal Consiglio dei ministri del 9 gennaio. Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni durante la consueta conferenza stampa annuale organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. (Milano Finanza)
L’annuncio è stato dato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa di fine anno. La nomina, definita «un passo significativo per la sicurezza nazionale», sarà formalizzata nel Consiglio dei Ministri convocato per oggi pomeriggio. (ilmattino.it)
Chi le è stato vicino in queste ore dice che la soddisfazione per la felice conclusione del caso è stata troppo grande per essere smaltita in così breve tempo… (La Stampa)
La sua nomina sarà formalizzata nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio. (Fanpage.it)
Il governo ha scelto Vittorio Rizzi, l’attuale vicedirettore Aisi ed ex vicecapo della polizia, come sostituto della dimissionaria Elisabetta Belloni alla guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della presidenza del Consiglio. (Open)
Il suo nome, nella Capitale, è legato indissolubilmente alla soluzione del “cold case” delitto dell’Olgiata. Grazie all’intuizione, da capo della squadra mobile, di dar vita all’Unità speciale per gli omicidi irrisolti, che permise – vent’anni dopo – di individuare finalmente il killer della contessa strangolata alle porte di Roma. (ilmessaggero.it)