Con i “Superman” del Tour de France si scatena la polemica sul doping

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La Stampa SPORT

«Not normal». Ogni tanto, nelle trasmissioni di France Télévision, in mezzo ai diversi segni di incoraggiamento nei confronti dei corridori, appare sull'asfalto delle strade del Tour de France 2024 questa scritta, tra lo stupore e il sospetto davanti alle performances straordinarie degli eroi della Boucle. Domenica 14 luglio, nei Pirenei, l'attuale maglia gialla Tadej Pogacar ha vinto la … (La Stampa)

Su altri giornali

È quello che emerge da un'inchiesta condotta dalla testata Escape Collective, che riporta come alcune squadre di primissimo livello della scena mondiale utilizzino test legati al suddetto gas per finalizzare al meglio gli allenamenti di preparazione, in particolare quelli in altura. (SpazioCiclismo)

Una nuova metodica emerge da uno studio di un sito specializzato. L’esperto: “Non è doping, ma tracciamo una linea” (la Repubblica)

Di fronte alle accuse di utilizzare pratiche "scorrette" per aumentare le proprie prestazioni al Tour de France, hanno risposto i due diretti interessati più importanti: Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. (Fanpage.it)

Allarme Doping: dubbi sull’inalatore di Monossido di Carbonio?

Ma davvero «diverse squadre che partecipano al Tour de France stanno utilizzando la pratica controversa e potenzialmente pericolosa di inalare il gas mortale monossido di carbonio per ottimizzare l’allenamento in quota dei propri atleti, e tra queste la Visma-Lease a Bike e UAE Team Emirates di Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar» come spiega il sito (ciclistico, non scientifico) escapecollective. (Corriere della Sera)

È il nuovo ciclismo, la nuova frontiera della ricerca applicata allo sport, è un passo avanti dell'umanità nella direzione della perfezione e dell'armonia, perché questo insegue da sempre l'uomo e spesso lo fa prendendo abbagli e sbandate. (TUTTOBICIWEB.it)

Sebbene le squadre affermino di utilizzare questo dispositivo solo per scopi di test e misurazione, esiste il sospetto che possa essere impiegato anche per scopi di doping e miglioramento delle prestazioni. (InBici)