Jannik Sinner, quando gioca contro Berrettini a Wimbledon: dove vederla in tv e streaming. Oggi 6 italiani in campo, da Nardi a Darderi
Jannik Sinner vince il primo turno contro il tedesco Hanfmann chiudendo il match al quarto set. L'azzurro domina i primi due set, poi cede il terzo ma è solo un incidente di percorso che rimedia nel quarto set. Il n.1 del mondo accede al secondo turno di Wimbledon dove sfiderà il connazionale Matteo Berrettini. Il tennista romano ha vinto anche lui nel primo turno contro Fucsovics, anche lui in quattro set. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Capita che Sinner scivoli a terra per colpa dell’erba bagnata, che perda un set, che dica qualcosa all’arbitro e subito un brivido attraversi l’Italia. (la Repubblica)
Esordio vincente per Jannik Sinner a Wimbledon. L'’zzurro al primo turno ha battuto per 6-3, 6-4, 3-6, 6-3 il 32enne tedesco Yannick Hanfmann (n.110 Atp). (La Stampa)
Apre i battenti la 137ª edizione di Wimbledon. Si comincia come da tradizione di lunedì sui campi in erba dell'All England Club e l'Italia sarà subito pronta a fare un grande tifo: saranno nove gli azzurri in campo, tra cui spicca ovviamente Jannik Sinner, che sarà opposto ad Hanfmann. (Eurosport IT)
A Wimbledon, per esempio, ha giocato appena tre volte (compresa questa), senza mai vincere una partita. Eravamo tutti pronti al solito monologo in tre set in questo esordio di Wimbledon. (Il Fatto Quotidiano)
Jannik Sinner batte Hanfmann in 4 set (6-3 6-4 3-6 6-3) all’esordio e raggiunge Matteo Berrettini che cinque ore prima ha archiviato la pratica Fucsovics con un 7-6(3), 6-2, 3-6, 6-1. “Questa è l’erba, non puoi controllare tutto – commenta in chiusura del match – Cercherò di alzare il mio livello. (Quotidiano Sportivo)
Non ce l’ho con il popolo del tennis, assolutamente”, dice rivolgendosi alla folla che freme in attesa di varcare i cancelli di ingresso dell’All England Lawn Tennis. Una distinta signora dai capelli brizzolati e i tratti eleganti, che ti aspetteresti di veder fare il suo ingresso sul Centre court con indosso un cappellino dei primi Novecento e un bicchiere di Pimm’s in mano, la tradizionale bevanda del torneo, scandisce le parole con lentezza, aiutata da un megafono. (il manifesto)
