Capodanno Roma, Tony Effe: «Sul palco non sarò solo»
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Tony Effe annuncia che non sarà da solo sul palco del PalaEur e scatena la ridda di ipotesi. «Sarà una vera e propria festa» ha scritto sui social il trapper. Ad accompagnarlo ci saranno Mahmood e Mara Sattei, che per solidarietà hanno fatto un passo indietro? Possibile, sulla carta. I due, fino a pochi giorni fa prenotati con il trapper romano per il Circo Massimo, in teoria dovrebbero essere ancora arruolabili. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Pentito di aver rinunciato a Tony Effe? No, abbiamo fatto una scelta di principio che rivendico". Così il sindaco di Roma, Gualtieri, ospite del programma di Maria Latella su Radio 24 parlando dell'esclusione del rapper dal concerto di Capodanno nella capitale. (Il Sole 24 ORE)
Al momento il sindaco di Roma Roberto Gualtieri potrebbe riprendersi il Capodanno. Anche lui, come il trapper, ha deciso di cambiare location e, secondo le prime indiscrezioni, l'evento potrebbe svolgersi a piazza del Popolo. (leggo.it)
Il cantante Tony Effe è al centro di un dibattito poiché prima invitato e poi escluso dal gruppo di cantanti del concerto di Capodanno di Roma al Circo Massimo, a causa delle diverse associazioni femministe che segnalavano e criticavano i testi delle sue canzoni violente e sessiste, in cui le donne vengono rappresentate come oggetti, inferiori e acquiescenti, vittime succubi di uomini prepotenti e dominanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Fila di fan per Tony Effe, che ha «sfidato» il Comune lanciando un concerto di Capodanno al Palaeur. (Corriere Roma)
Forse triplica. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il pasticciaccio di Circo Massimo è indicativo di una condizione più larga. Non si tratta di una caso di censura o, peggio ancora, del fantomatico woke, che ormai viene evocato per spiegare qualsiasi cosa, dall’esito delle presidenziali statunitensi alla nascita dell’internazionale sovranista. (il manifesto)