Canzoni e sanzioni. La proposta di Mogol: "Multa se offendi le donne"
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"Hanno fatto bene. Certe cose vanno proibite e chi le diffonde deve pagare una multa salatissima". Anche Mogol, il Manzoni della canzone italiana, ha preso posizione sull’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma. Il garbo, la gentilezza, il rispetto per le donne: dove andremo a finire? Forse là dove abbiamo cominciato. Nel 1973 lui e Battisti potevano permettersi un brano come ‘La canzone della terra’, che oggi se non un boicottaggio giustificherebbe qualche smorfia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Il cantante Tony Effe è al centro di un dibattito poiché prima invitato e poi escluso dal gruppo di cantanti del concerto di Capodanno di Roma al Circo Massimo, a causa delle diverse associazioni femministe che segnalavano e criticavano i testi delle sue canzoni violente e sessiste, in cui le donne vengono rappresentate come oggetti, inferiori e acquiescenti, vittime succubi di uomini prepotenti e dominanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Leggo un po' ovunque, rilanciati in molti post sui social e in parecchi editoriali, brani dei testi di Tony Effe, e sì, obiettivamente sono terribili e pieni di un maschilismo violento, anche se molto esibito e carico di effetti di scena (oltre che di richiami a un “genere” alquanto codificato). (L'HuffPost)
“Pentito di aver rinunciato a Tony Effe? No, abbiamo fatto una scelta di principio che rivendico”. Poi Gualtieri ha aggiunto: “Non me la sono sentita di organizzare come Roma Capitale un concerto in cui si sarebbero cantante canzoni con un forte linguaggio violento e sessista“. (LAPRESSE)
Io premetto che Tony Effe non lo conoscevo, però ora sì, e me ne importa quanto prima. Addirittura si è svegliato Mogol sul tema, dicendo che bisognerebbe mettere una super multa per tutti i brani che «offendono» le donne. (il Giornale)
«Sarà una vera e propria festa» ha scritto sui social il trapper. Ad accompagnarlo ci saranno Mahmood e Mara Sattei, che per solidarietà hanno fatto un passo indietro? Possibile, sulla carta. (ilmattino.it)
Mi sono trovata in questa situazione, ma non parla di oggi. E lo farà cantando il brano “Dimenticarsi alle 7”, come ha raccontato in un’intervista rilasciata a Repubblica: “È bel dramma romantico. (MOW)