Soldati israeliani in Libano: è partita l’offensiva di terra. Crosetto: «Militari italiani nei bunker»
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DAL NOSTRO CORRISPONDENTEGERUSALEMME -La Luna è calante, ne resta un piccolo spicchio sopra Israele e sopra il Libano. È lo stesso cielo, è lo stesso buio. I soldati della fanteria convergono verso la Linea Blu disegnata dalle Nazioni Unite, non è mai stato un confine, non è mai stata una frontiera di pace. Questi spostamenti spingono fonti americane a pronosticare «un’incursione di terra imminente». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Ma Washington prova a calmare gli animi: «Operazioni limitate». Joe Biden: «Fermatevi». (La Verità)
Secondo l’agenzia di stampa libanese, in effetti sarebbero in corso scontri in alcune zone del Libano meridionale ma le truppe israeliane non avrebbero ancora superato in massa il confine. (Nicola Porro)
Poco dopo i media libanesi, tra cui la tv al Manar vicina al partito di Dio, hanno riferito di colpi di artiglieria vicino ai villaggi frontalieri di Wazzani, Khiyam, Alma el Chaab e Naqura. Le truppe israeliane sono entrate in Libano, coperte da raid aerei. (Giornale di Sicilia)
Le truppe israeliane sono entrate in Libano, coperte da raid aerei che hanno effettuato massicci bombardamenti nel sud del paese. Al momento per un'operazione «limitata» e volta a distruggere le infrastrutture militari di Hezbollah. (La Stampa)
Tutte unità veterane del conflitto col Libano. Mobilitate tre divisioni di fanteria, commando paracadutisti e brigate corazzate. (il Giornale)
Dopo il trascorrere di diversi giorni segnati dagli attacchi aerei mirati contro Beirut e nel Libano meridionale, il governo di Tel Aviv ha annunciato che il proprio esercito aveva avviato una serie di «incursioni terrestri limitate, localizzate e mirate» contro Hezbollah. (ilmessaggero.it)