Come sarà il mondo di Donald Trump? Il futuro degli Usa tra Onu, dazi e competizione tra potenze
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Come sarà il mondo di Donald Trump? Il futuro degli Usa tra Onu, dazi e competizione tra potenze di Giordano Stabile A poche ore dall'elezione di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti, tutto il mondo si domanda quale sarà il futuro della geopolitica americana e quali saranno le ripercussioni sulle altre nazioni. Giordano Stabile, capo della redazione esteri de La Stampa, prova a profilare quello che da febbraio sarà il nuovo mondo di Donald Trump. (La Stampa)
Su altre fonti
Secondo lui, il trionfo del tycoon "rischia di essere una sciagura per l'Europa, che potrebbe trovarsi da sola a dover affrontare l'invasione di Putin in Ucraina, la questione mediorientale, il surriscaldamento globale, una crisi industriale senza precedenti, la conversione ecologica, la competizione cinese. (Liberoquotidiano.it)
"Nel primo mandato Donald Trump aveva messo intorno a sé personalità abbastanza moderate. Così Paolo Garimberti nello Speciale Usa 2024 dedicato all'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti. (la Repubblica)
Dove molti addetti all’apertura delle buste del voto postale avranno a disposizione dosi di Narcan, un farmaco di contrasto dell’overdose da oppioidi: servirà se da qualche busta uscirà del fentanyl, micidiale anche al tatto. (Corriere della Sera)
"L'elezione di Trump negli Stati Uniti, per la segretaria del Pd Elly Schlein "è una brutta notizia per l'Europa e una brutta notizia per l'Italia. Non solo perché anche in questi ultimi giorni ha dichiarato di nuovo la sua ostilità verso l'Unione europea, ma anche per quello che ne conseguirà in termini di politiche economiche". (La Stampa)
Trump propone piani economici incentrati su tagli fiscali, riducendo al 15% l’imposta sulle società, oltre all’esenzione fiscale sui redditi da mancia e all’abolizione della tassa sui pagamenti della previdenza sociale per i pensionati. (RSI.ch Informazione)
Per l’Australia, alleata degli Stati Uniti, “una vittoria di Trump solleverebbe molti interrogativi”, ha scritto il giornalista australiano Ben Doherty per The Guardian. Australia (Radio Bullets)