Viareggio, le sorelle di Said Malkoun sulla tv marocchina: «Chiediamo giustizia, nemmeno un animale si uccide così»

«Chiediamo giustizia per nostro fratello, assassinato in Italia: neanche un animale si ammazza in questo modo». Foto di un giovane Said Malkoun in mano, rabbia e dolore. Parlano alla tv marocchina Chouf Tv le tre sorelle dell'uomo ucciso a Viareggio domenica scorsa dal suv con cui Cinzia Dal Pino, una donna di 65 anni abitante in città, l'ha travolto quattro volte. Parlano in tv, da Casablanca, e lanciano un appello a tutti i marocchini che vivono in Europa e anche alle autorità del loro Paese, chiedendo di farsi carico della vicenda. (Corriere Fiorentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Visite: 873 Politica (La Gazzetta di Lucca)

Caro direttore, Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento dell'amico, collega e coordinatore provinciale della Lega Riccardo Cavirani a proposito delle reazioni alla morte del maghrebino investito e ucciso dopo aver rapinato una donna: (lagazzettadiviareggio.it)

Fermo non convalidato e arresti domiciliari per Cinzia Dal Pino, la 65enne imprenditrice viareggina arrestata con l'accusa di omicidio volontario del 47enne Said Malkoun, investito piu' volte in auto domenica sera a Viareggio (Il Mattino di Padova)

Ansa (Avvenire)

Ci sono voluti millenni per imparare a processare nel rispetto della dignità dell’uomo, secoli per mettere in questione la pena di morte, ancora così vigente nel mondo non senza contraddizioni; anche negli Stati Uniti che si propongono al mondo come modello di democrazia e civiltà. (Famiglia Cristiana)

“Sono rischi del mestiere, capita di incrociare qualcuno che reagisce. Non sentiremo la sua mancanza”, ha scritto Tasso sotto alla notizia condivisa sulla pagina Facebook del Secolo XIX. (Genova24.it)