Von der Leyen verso la fiducia, Meloni nasconde le sue carte (ma non è determinante)

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EuropaToday INTERNO

Per Ursula von der Leyen è il giorno dell'incoronazione e la popolare tedesca si avvia a ricevere la fiducia del Parlamento europeo. Nei corridoi di Strasburgo non si discute più sul se ce la farà o meno a superare la fatidica soglia dei 361 voti, la metà più uno dei componenti dell'Assemblea di 720 deputati, ma di quanto ampia sarà la sua maggioranza. I segnali che arrivano dal gruppo dei Verdi, che sono disposti a dare un appoggio esterno alla prossima Commissione, fanno capire che sarà più ampia delle iniziali e pessimistiche previsioni. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Che prima interverrà davanti al Parlamento Ue e poi andrà alla ricerca dei 361 voti necessari a essere riconfermata presidente della Commissione. (il Giornale)

La scelta di affrontare da soli il mondo incerto che ci circonda. Von der Leyen ha detto che presenterà un libro bianco sul futuro della difesa europea nei primi cento giorni del secondo mandato. ​​Nelle linee guida si legge che «l'Europa si trova ora di fronte a una scelta chiara. (Corriere della Sera)

O di garantire che le nostre forze democratiche rimangano forti". "L'Europa si trova ora di fronte a una scelta chiara. (Il Messaggero Veneto)

Il programma di Ursula: un Commissario per il Mediterraneo, 30mila guardie di frontiera e uno scudo aereo dell'Ue

La presidente designata punta ad almeno 380 voti. Difesa, Green deal e competitività i pilastri del discorso che espone nell’emiciclo di Strasburgo. (la Repubblica)

Il titolo del documento è chiarissimo: “la scelta dell’Europa”. «Guardando al futuro, il Clean Industrial Deal deve consentirci di investire di più insieme nelle tecnologie pulite e strategiche e nelle industrie ad alta intensità energetica» e «per questo proporrò un nuovo Fondo europeo per la competitività nel quadro della nostra proposta per un bilancio nuovo e rafforzato». (Il Sole 24 ORE)

Il nuovo Patto per il Mediterraneo rimodellerà questa relazione essenziale e fornirà un chiaro segnale politico di partnership in un mondo più contestato e instabile". "Nominerò un Commissario per il Mediterraneo che si concentrerà su investimenti e partnership, stabilità economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza, migrazione e altre aree di interesse reciproco, nel rispetto dei nostri valori e principi. (L'HuffPost)