De Luca, toh che sorpresa! Combatte l'autonomia spacca-Italia ma la vuole per la Campania

De Luca, toh che sorpresa! Combatte l'autonomia spacca-Italia ma la vuole per la Campania
Liberoquotidiano.it INTERNO

Lorenzo Mottola 29 giugno 2024 C’era una volta Vincenzo De Luca, il governatore della Campania e arci-nemico dell’Autonomia differenziata, quello che lo scorso febbraio si era presentato di fronte a Palazzo Chigi alla testa di 550 sindaci e altri 5.000 compari provenienti da tutto il Meridione per contestare la riforma «che spacca l’Italia e condanna al declino il Sud». In quell’occasione l’uomo forte di Ruvo del Monte (piccolo Comune in provincia di Potenza: il politico Dem è un migrante lucano a Salerno) aveva dato della «stronza» a Giorgia Meloni, la quale gli aveva suggerito in maniera molto lombarda di «andare a lavorare» invece di perdere tempo con le marcette su Roma degli amministratori locali. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma per arrivare a un referendum bisogna raccogliere 500mila firme entro il 30 settembre, con l’estate di mezzo. Perché ora le opposizioni hanno davvero la voglia, la necessità o magari anche solo la tentazione di unirsi, e perché nella maggioranza qualche crepa, elettorale e non, si intravede davvero. (Il Fatto Quotidiano)

«In nostro è un appello alla mobilitazione. Soprattutto chi nel Mezzogiorno vive, lavora, produce, ha ruoli di rappresentanza sociale e politica, deve attivarsi per costituire comitati e raccogliere firme in modo da respingere un progetto che divide il Paese e accentua le disuguaglianze». (quotidianodipuglia.it)

Per questo esprimiamo profonda preoccupazione per questa riforma che potrebbe avere conseguenze devastanti per settori chiave come la sanità e l’istruzione, aggravando ulteriormente le già evidenti disparità regionali e, come fatto in tempi non sospetti, chiediamo un immediato ripensamento del legislatore”. (StrettoWeb)

Calderoli, ddl Autonomia in Gazzetta, in vigore dal 13 luglio

La legge contraddice in radice il principio cardine del federalismo: la responsabilità politica del prelievo delle tasse, ossia delle risorse da spendere, in capo ai governi territoriali. Perché? Primo. (il manifesto)

La Lega lancia quindi una «campagna informativa» di gazebo, manifesti ed eventi sull’Autonomia, per tenere caldo il tema. Siccome i prossimi passaggi da celebrare potrebbero richiedere alcuni mesi di attesa, l’estate non va sprecata. (Corriere della Sera)

Ci avviciniamo sempre più ad un momento storico per l'Italia: sarà finalmente possibile rinnovare il Paese nel segno della responsabilità e della trasparenza, riducendo i divari e garantendo servizi essenziali ai cittadini su tutto il territorio nazionale. (Tuttosport)