Nuova puntata - Il dibattito attorno alla riforma della giustizia e alla lotta alle mafie, oggi l’approfondimento a Dentro la notizia

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LaC news24 INTERNO

Nuova puntata “Riforma della giustizia e lotta alle mafie, luci e ombre”. Sarà questo il tema dell’approfondimento giornalistico condotto da Pier Paolo Cambareri. La puntata odierna di Dentro la notizia analizzerà il tema, con un focus sul dibattito in atto e una riforma tanto discussa, che ha il suo punto fondamentale nella separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti, passando per le intercettazioni e l’abrogazione dell’abuso d’ufficio. (LaC news24)

Su altre testate

Ripete con una certa soddisfazione che di «queste regionali nessuno parla», ed «è meglio così». I tre leader del centrodestra si ritrovano al Porto antico per sostenere la candidatura di Marco Bucci, il sindaco di Genova, che prova a fare il salto. (La Stampa)

È scaduto infatti oggi, in Commissione Affari costituzionali, il termine per la presentazione degli emendamenti, ma i partiti di maggioranza hanno deciso di non depositare nessuna correzione (fatta eccezione per qualcuna del Carroccio su diversa materia di cui si dirà alla fine dell’articolo) al disegno di legge costituzionale del governo che modifica anche l’elezione dei membri del Csm e prevede l’istituzione dell’Alta Corte disciplinare. (Il Dubbio)

Non accennano a una tregua le tensioni tra governo e magistratura, e mentre è ancora bufera sul nodo migranti, nuove polemiche si accendono sul tema della separazione delle carriere. La maggioranza, con Forza Italia in testa, spinge per una rapida approvazione del disegno di legge Nordio, con l’obiettivo di arrivare in aula nel mese di dicembre. (LAPRESSE)

Meloni ai magistrati: «Basta giudici politicizzati, per alcuni di loro sono un problema». Scintille con Schlein

L’ultimo affondo è arrivato con la Lega che ha presentato un emendamento al disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere che prevede “che le norme italiane prevalgono rispetto a quelle europee”. (LA NOTIZIA)

Su Fanpage Annalisa Cangemi scrive: «Primo sì in commissione Affari costituzionali alla riforma della separazione delle carriere di magistrati, quella che il ministro della Giustizia Nordio considera “la madre di tutte le riforme", insieme alla riforma globale del Csm. (Tempi.it)

Conserva per la fine l’affondo più duro. E consegna un duro monito alle toghe con cui il governo ha ingaggiato un nuovo scontro sui migranti. (ilmessaggero.it)