Inter, Marotta: "Scudetto? Atalanta tra le favorite! Inzaghi è un leader"

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Su Inzaghi "Ha dimostrato di essere un grande professionista e una persona molto intelligente. È arrivato in punta di piedi nell’Inter, non ha fatto proclami, si è adeguato a un ruolo molto importante ed è cresciuto man mano che otteneva risultati. Uno dei suoi aspetti fondamentali è il riconoscimento di essere un leader di questa squadra e la capacità di inculcare quelli che sono i concetti vincenti: la cultura del lavoro, il senso di appartenenza, la grande passione verso questo sport (Fantacalcio ®)

Ne parlano anche altre fonti

Beppe Marotta ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport, registrata lo scorso 19 dicembre e in onda nel giorno di Natale su Sky e in streaming su Now. Tanti i temi affrontati dal presidente dell'Inter, a partire dalla lotta scudetto che vede protagonisti i nerazzurri insieme ad Atalanta e Napoli. (il Giornale)

LOTTA SCUDETTO – «Io credo che la griglia sia sempre la stessa e le favorite sono sempre le stesse. C’è un gruppettino di testa con Atalanta, Inter e Napoli, ma lì Milan e Juventus sono pronte a riagganciarsi. (Milan News 24)

Beppe Marotta è davvero in questo momento, come pensano in tanti, uno degli uomini più potenti del calcio italiano? La domanda è stata rivolta al presidente dell'Inter nel corso della sua lunga intervista con Sky Sport (Milan News)

Marotta: "Trovo che i giocatori oggi siano molto più emancipati rispetto a prima"

Il Gazzettino in prima pagina su Marotta: "Inter protagonista ma attenzione all'Atalanta" (TUTTO mercato WEB)

invece che una delle grandi favorite quest'anno sia l'Atalanta. con Sky Sport, il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato (Tuttosport)

Vogliono spiegazioni, come giusto che sia, di conseguenza anche io mi sono dovuto adeguare ai tempi. Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato a Sky anche dell'evoluzione del mondo del calcio: "Trovo che i giocatori siano molto più emancipati rispetto a prima, quindi difficilmente subiscono le direttive degli allenatori e dei dirigenti senza un confronto democratico. (Tutto Juve)