Proiettile e lettera minatoria al deputato pd Claudio Stefanazzi: “Sono disorientato e preoccupato”

“Nella giornata di martedì è stato recapitato alla mia abitazione un plico anonimo contenente un proiettile e una lettera intimidatoria, redatta con l’uso di un normografo, con chiari riferimenti alle ultime elezioni amministrative nella nostra città”. A denunciarlo è il deputato leccese del Partito Democratico Claudio Stefanazzi. "Da pochi minuti è terminata la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal Prefetto di Lecce e gli inquirenti sono già al lavoro per cercare di risalire ai responsabili di questo atto – aggiunge – A loro, e in particolare al signor questore, va la mia sincera gratitudine per la solerzia e l’attenzione dimostrata in queste ore difficili. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia Temperature roventi in città: non si placa neppure dopo le elezioni il clima incandescente che si è respirato negli ultimi giorni. (Virgilio)

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Il plico con una lettera intimidatoria e un proiettile, fatto recapitare al deputato dem Claudio Stefanazzi giovedì 27 giugno, aveva infatti anche … E non sul fronte squisitamente politico ma sul versante sicurezza. (La Repubblica)

E nel mirino finisce anche l’assessore regionale, Alessandro Delli Noci. A denunciare l’accaduto è lo stesso deputato leccese - già capo di gabinetto della Regione Puglia con Michele Emiliano - che in una nota riferisce di avere ricevuto «un plico anonimo contenente un proiettile e una lettera intimidatoria, redatta con l’uso di un normografo, con chiari riferimenti alle ultime elezioni amministrative nella nostra città», ossia Lecce. (Corriere della Sera)

Claudio Stefanazzi, deputato del Pd, ha ricevuto minacce di morte dopo le elezioni che hanno portato al cambio di sindaco a Lecce, sua città. Qui, alla sua abitazione, è stato recapitato un proiettile e una lettera intimidatoria nei suoi confronti. (Virgilio Notizie)

E’ quanto sostengono in una nota Alessandro Leoci (capogruppo), l’assessore Gianfranco Lopane ed il consigliere delegato Stefano Lacatena. “Quello che sta accadendo in queste ultime ore a Lecce è quanto di più vile e vergognoso perché alla base delle campagne elettorali ci deve essere il confronto ma mai e poi mai si deve arrivare alle minacce. (Consiglio Regionale della Puglia)