Aumenta il prezzo del Burro, oggi vale più dell’Oro: ecco perché e qual è la tendenza futura
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Molti consumatori, andando al supermercato, hanno sicuramente notato un aumento del prezzo del burro, che non è riconducibile soltanto all’inflazione. Sono infatti molteplici le cause di un fenomeno che da un lato favorisce gli investitori ma che al contempo impoverisce famiglie e aziende. Attualmente, e in realtà da alcuni anni, il burro è diventato un investimento che rende molto più dell’Oro, il bene rifugio per eccellenza. (Proiezioni di Borsa)
La notizia riportata su altri media
Un trend dovuto alla scarsità di immobili disponibili, che ha compensato l’effetto negativo dei costi del credito elevati”, spiega Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di Idealista che per il 2025 prevede un incremento graduale e costante dei prezzi, accompagnato da una ripresa delle compravendite, favorita dai primi tagli ai tassi ipotecari avviati nella seconda metà dell’anno e dal ritorno della domanda, in particolare nelle grandi città. (Real Estate Pambianco news)
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell'Ufficio Studi di idealista, "il rialzo dei prezzi è dovuto alla scarsità di immobili disponibili, che ha compensato l'effetto negativo dei costi del credito elevati. (Tiscali Notizie)
Un anno che dovrebbe essere influenzato positivamente sul fronte delle compravendite dal progressivo miglioramento dei tassi applicati ai mutui per l’acquisto, che dunque potrebbero convincere parte delle fa… Sono queste le previsioni sul mercato bolognese di Immobiliare. (La Repubblica)
Il numero di transazioni in crescita in chiusura dell'anno evidenzia un mercato immobiliare che, seppur ancora con qualche incertezza, sta uscendo dalla fase di assestamento in cui... (Virgilio)
"Il rialzo dei prezzi – spiega Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'Ufficio Studi di idealista – è dovuto alla scarsità di immobili disponibili, che ha compensato l'effetto negativo dei costi del credito elevati. (LA STAMPA Finanza)
Dopo la battuta d'arresto del primo trimestre, le compravendite residenziali hanno registrato un'inversione di tendenza nel corso del 2024. Nonostante i numeri siano ancora inferiori ai dati del 2021 e 2022, sono il segnale di un ritrovato vigore del mercato immobiliare che fa ben sperare per il prossimo futuro. (idealista.it/news)