Perché Mattarella dà la sveglia all’Unione Europea

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Milano Finanza INTERNO

Ultim'ora news 2 gennaio ore 20 Nel discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella non si trova un espresso riferimento all'Unione Europea. Ma non si tratta affatto di una dimenticanza o di una sottovalutazione del relativo ruolo. L'alto messaggio del presidente, in effetti, enfatizza l'einaudiano «Sta in noi» con la sollecitazione a sostenere la speranza e a trasformarla in azioni e risultati concreti. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Questo disse Sergio Mattarella quando fu eletto il 31 gennaio 2015. Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini». (Corriere della Sera)

Il presidente l’altra sera l’ha declinata così: sono patrioti i medici nei pronto soccorso, gli insegnanti, gli imprenditori con responsabilità sociale, i giovani che studiano, i citt… L’hanno seguito in dieci milioni e settecentomila, centomila in più rispetto all’anno precedente, il messaggio di fine anno sul patriottismo del bene di Sergio Mattarella (la Repubblica)

Per quanta tempestività e scaltrezza politica ci abbia messo la premier Giorgia Meloni per apprezzare pubblicamente il messaggio televisivo di Capodanno del presidente della Repubblica, nonostante il “dispiacere” attribuitole da Monica Guerzoni sul Corriere della Sera per “le ombre su sanità e detenuti”, l’intervento di Sergio Mattarella non ha potuto sottrarsi al gioco degli specchi. (Start Magazine)

Il presidente Mattarella: «La speranza siamo noi» – Chiesa di Milano

Di Giacomo Chiorino (Famiglia Cristiana)

Si torna a dibattere, così, di un mandato che si avvia verso l’undicesimo anno e finirà allo scadere del quattordicesimo, quello del Presidente Mattarella. “È patriottismo quello di chi, con origini in altri Paesi, ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi, ne vive appieno la quotidianità, e con il suo lavoro e con la sua sensibilità ne diventa parte e contribuisce ad arricchire la nostra comunità“. (Radio Radio)

Nel suo intervento di fine anno il Presidente della Repubblica italiana ha toccato alcuni aspetti significativi, di stretta attualità: la pace (che inizia con la difesa della libertà), la detenzione di Cecilia Sala e la libertà di informazione, il pericolo della ricchezza nelle mani di pochissimi (a fonte della povertà di molti), il senso del vero patriottismo, la necessità di ascoltare e dare risposte ai giovani (Diocesi di MIlano)