Il patriottismo secondo il Quirinale

Il patriottismo secondo il Quirinale
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La Stampa INTERNO

Non è a caso che Meloni sia stata tra le prime, forse perfino la prima a congratularsi con il Presidente della Repubblica per il suo messaggio di fine anno. I messaggi, trasmessi in tv a reti unificate, hanno la caratteristica di rivolgersi a un pubblico assai largo, a differenza dagli altri interventi del Capo dello Stato riassunti e mediati da tv e giornali: Mattarella, che parla ormai con una frequenza settimanale o plurisettimanale e non si fa scrupolo di far sapere ciò che pensa, ne tiene conto ormai da dieci anni. (La Stampa)

Su altre fonti

Nel discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella non si trova un espresso riferimento all'Unione Europea. Ma non si tratta affatto di una dimenticanza o di una sottovalutazione del relativo ruolo. (Milano Finanza)

Non sono superstizioso e neanche scaramantico, ma è da molti Capodanni che non resisto alla tentazione di toccar ferro – secondo la migliore tradizione mediterranea – o legno – secondo le tradizioni anglosassone e slave – durante ognuno dei discorsi di Sergio Mattarella che, almeno nelle intenzioni, ma con scadenti risultati, vorrebbero essere augurali. (Nicola Porro)

Perché «la speranza», avverte Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, «siamo noi». E «tocca a noi saperla tradurre in realtà». (ilmessaggero.it)

La scossa di Mattarella: “C’è urgenza di pace, la speranza siamo noi”

Ci sono però l’Italia e il mondo. Mattarella ci dice che la pace va costruit… (La Stampa)

Si tratta di abbandonare la rendita di facili ideologismi di maniera e di affrontare la realtà dei problemi con idee, proposte, onestà intellettuale, anche con la dialettica propria delle democrazie, ma senza il polverone di inutili conflitti. (Corriere della Sera)

Il presidente l’altra sera l’ha declinata così: sono patrioti i medici nei pronto soccorso, gli insegnanti, gli imprenditori con responsabilità sociale, i giovani che studiano, i citt… L’hanno seguito in dieci milioni e settecentomila, centomila in più rispetto all’anno precedente, il messaggio di fine anno sul patriottismo del bene di Sergio Mattarella. (la Repubblica)