Giorgetti: "in manovra sacrifici per tutti", Piazza Affari chiude a -1,5%, poi riapre con il +0,6 dopo il chiarimento: "no nuove tasse"

Giorgetti: in manovra sacrifici per tutti, Piazza Affari chiude a -1,5%, poi riapre con il +0,6 dopo il chiarimento: no nuove tasse
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Giorgetti ieri aveva detto che "in manovra ci saranno sacrifici per tutti", con un conseguente crollo di Piazza Affari del -1,5%. Il dibattito politico si è subito acceso, con le opposizioni che già ieri avevano accusato il Governo di preparare una manovra "lacrime e sangue". In serata circolavano voci di una Meloni sorpresa e addirittura irritata con Giorgetti. Poi la borsa di Milano riapre stamattina con il +0,6% dopo il chiarimento del ministro: contributo su utili e profitti, "ma no nuove tasse". (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Ecco cosa sappiamo finora. Il ministro dell'Economia Giorgetti ha parlato di "sacrifici per tutti" con la nuova manovra e annunciato che ci sarà una "chiamata di contribuzione" per tutti: un'espressione vaga, che ha fatto pensare a nuove tasse, soprattutto per le grandi aziende. (Fanpage.it)

Il ministro Giorgetti è fatto così: poche e chiare parole che più o meno rispondono alla verità. Così, dopo tanto aspettare - da aprile - e filosofare - da inizio anno - a fine mattinata arriva la verità sulla legge di bilancio 2025 e su come si dovrà regolare il Tesoro nei prossimi anni per evitare l’intervento di Bruxelles sui nostri conti pubblici. (Tiscali Notizie)

"Nessuna nuova tassa, siamo contrarissimi a imporre nuove tasse. Ci sono state alcune cattive interpretazioni di alcune parole dette ieri" dal ministro Giorgetti, ma "finché saremo noi al governo non ci saranno nuove tasse per gli italiani". (Sky Tg24 )

Tagli a deduzioni e detrazioni per aumentare le entrate fiscali Partite Iva, spinta al concordato

Il ministro dell'Economia si è limitato a rivelare l'ovvio: la legge di bilancio s'avvicina, i soldi non ci sono, non si può fare nuovo deficit, quindi per coprire le spese vecchie e nuove c'è bisogno di alzare le tasse, quanto meno a … (L'HuffPost)

E oggi c’è bisogno, perché il governo si sta impegnando a ridurre la spesa ed il disavanzo pubblico entro due anni. Nella prossima manovra di Bilancio ci saranno anche maggiori entrate. (Corriere della Sera)

Giancarlo Giorgetti ha chiarito che il contributo maggiore verrà dal contenimento della spesa pubblica. Ma alcune indicazioni si possono già cogliere sulla direzione che il Tesoro intende percorrere. (ilgazzettino.it)