Salvini assolto nel processo Open Arms e Scanzi lo attacca: "Sperava nella condanna per fare il martire"

Salvini assolto nel processo Open Arms e Scanzi lo attacca: Sperava nella condanna per fare il martire
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio Notizie INTERNO

Il processo a Palermo sul caso Open Arms si è concluso con l’assoluzione del ministro Matteo Salvini: se n’è parlato anche a a “Otto e mezzo”, condotto su La7 da Lilli Gruber, dove fra le diverse opinioni in merito ha fatto discutere quella di Andrea Scanzi. Secondo il giornalista, il vicepremier non sarebbe del tutto felice di essere stato assolto, perché adesso non potrà più essere un “martire”. Processo Open Arms, il commento di Andrea Scanzi L'attacco di Scanzi a Giorgia Meloni La critica a Matteo Salvini Processo Open Arms, il commento di Andrea Scanzi Durante la trasmissione, Lilli Gruber ha chiesto ad Andrea Scanzi di esprimere un parere sulla sentenza del tribunale di Palermo che ha assolto Matteo Salvini “perché il fatto non sussiste”. (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

Salvini assolto, cosa succede alla Camera: il video che devasta le opposizioni (Liberoquotidiano.it)

BOLOGNA – “Il cuore oltre il confine. Bravo Matteo“. All’indomani della sentenza che ha assolto Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona per la vicenda di Open Arms, il Flagello pubblica un video ironico realizzato con l’intelligenza artificiale. (Dire)

Ne dà notizia la Lega. Roma, 21 dic. (Agenzia askanews)

Perché Salvini è stato assolto? Sbarco non obbligatorio o un atto politico: le ipotesi sulla decisione

"Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per difendere le sue idee, o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui. Grazie e ancora grazie, mai mollare". Così in un video sui suoi canali social il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che cita un aforisma di Ezra Pound. (Il Sole 24 ORE)

Esito scontato di un processo che non doveva esistere: tempo e soldi buttati solo per la vendetta meschina di Giuseppe Conte.Il processo a Matteo Salvini con l’accusa di aver sequestrato un centinaio di migranti non avrebbe mai dovuto celebrarsi. (La Verità)

La formula scelta dal tribunale per assolvere l’imputato Matteo Salvini — «perché il fatto non sussiste» — consente di dire, in attesa delle motivazioni, che i giudici hanno sposato la tesi dell’avvocata-senatrice Giulia Bongiorno. (Corriere Roma)