Tony Effe e il Concertone: i testi sessisti e perché il rapper è stato escluso
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ANSA Tony Effe salirà o no sul palco del concertone di Capodanno? Al rapper romano il Comune di Roma avrebbe decido di revocare l'invito giù domenica (o di chiedergli di fare un passo indietro, ipotesi più complicata da realizzare), ma al momento non c'è alcuna conferma né comunicazioni ufficiali dallo staff dell'artista. Perché Tony Effe sarebbe stato escluso dal Concertone al Circo Massimo? Non è una novità che i testi del rapper romano, al secolo Nicolò Rapisarda, 33 anni, sono infarciti di epiteti sessisti, maschilisti o anche violenti. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri media
Da alcuni giorni per prima gli esponenti del PD e a seguire Azione, le associazioni e Fratelli d’Italia hanno sollecitato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a escludere il rapper dall’evento di fine anno perché “i testi delle sue canzoni sono irrispettosi nei confronti donne e per una città come la Capitale impegnata in campagne contro la violenza di genere la sua presenza sul palco sarebbe una forte contraddizione e al tempo stesso sarebbe diseducativo per un popolo di spettatori giovanissimi come quello del Capodanno”. (Il Fatto Quotidiano)
(Adnkronos) – (CremonaOggi)
Tony Effe, rapper romano e volto controverso della scena trap italiana, si trova al centro di un dibattito scatenatosi tra politici, associazioni femministe e opinione pubblica: è stato infatti escluso dal Concerto di Capodanno al Circo Massimo, evento simbolo della capitale, a causa dei testi delle sue canzoni, giudicati sessisti, violenti e incoerenti rispetto ai valori di rispetto e parità di genere che il Comune di Roma vuole promuovere. (alfemminile.com)
Il direttore artistico di Sanremo, a differenza del sindaco di Roma Gualtieri, ha annunciato da tempo la partecipazione del rapper tra i 30 big del Festival (Adnkronos)
Mentre divampano le polemiche sulla partecipazione al concerto di Capodanno a Roma di Tony Effe, ormai sfumata a causa delle canzoni giudicate «sessiste e misogine» da molte esponenti Pd, il parco divertimenti della Capitale Cinecittà World si offre di accogliere il concerto del trapper. (Corriere Roma)
Dopo le anticipazioni filtrate sabato, oggi il Comune formalizzerà la richiesta al trapper di fare un passo indietro e rinunciare allo show. Nonostante fino a ieri sera il promoter dell’artista sostenesse di non aver ricevuto alcuna comunicazione dal Campidoglio, nei contatti informali con la produzione si è convenuto di trovare una formula soft per chiudere la vicenda nel modo più indolore possibile. (Corriere Roma)