Le mani sul Regno. Rianimare l’economia? L’idea dei laburisti di Starmer è l’edilizia. “Fino a un milione e mezzo di case in 5 anni”

Le mani sul Regno. Rianimare l’economia? L’idea dei laburisti di Starmer è l’edilizia. “Fino a un milione e mezzo di case in 5 anni”
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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

A poche ore dalla vittoria a valanga dei laburisti, in piedi di fronte al leggio montato con agitazione davanti alla celebre porta nera del 10 di Downing street, il leader Keir Starmer esordiva nel suo ruolo di primo ministro promettendo: “Ricostruiremo opportunità per il Paese mattone su mattone“. Settantadue ore dopo, la sua ministra alle Finanze, Rachel Reeves, parte di corsa proprio da lì, dal mattone come fondamento per la crescita economica. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Ci risiamo. In attesa dei risultati francesi, i commentatori, i giornalisti, gli analisti elettorali paiono preda di infatuazioni massimaliste, quasi apodittiche. Non è passato che qualche giorno dall’enfatizzazione della massiccia avanzata delle destre nei risultati europei (e francesi) che, all’indomani delle elezioni britanniche, si glorifica la straordinaria performance del Labour di Starmer. (GLI STATI GENERALI)

Il numero 10 di Downing Street ha un nuovo inquilino con il Regno Unito che svolta a sinistra. Keir Starmer, avvocato di 61 anni e leader dei laburisti, è il nuovo Primo ministro inglese che prende il posto del conservatore Rishi Sunak. (Luce)

I laburisti hanno stravinto in Gran Bretagna, ma le elezioni, in verità, le hanno perse i conservatori, stretti nella tenaglia degli uomini di Nigel Farage a destra e dei liberaldemocratici sulla sinistra. (la Repubblica)

Keir Starmer, chi è il nuovo Primo ministro inglese, “self-made-man” e avvocato per i diritti umani

"Il progetto Rwanda era morto e sepolto già prima di cominciare": lo dice il neopremier laburista britannico Keir Starmer in riferimento al progetto del governo conservatore - osteggiato dalle associazioni per i migranti e i diritti umani - di spedire in Rwanda i richiedenti asilo perché aspettassero l'esito della loro richiesta nel paese africano. (ilmessaggero.it)

ANSA (Avvenire)

Keir Starmer nuovo Tony Blair? Speriamo di no. Perlomeno non per l'impatto - compromettente - sulla politica globale. (Inside Over)