Netanyahu d’accordo sul cessate il fuoco con Hezbollah. Media: domani l’annuncio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Fonti a conoscenza dei negoziati hanno sottolineato che i colloqui sembrano procedere positivamente verso un accordo Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato “in linea di principio” l’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah durante una consultazione sulla sicurezza con i funzionari israeliani ieri sera. Lo ha riferito alla Cnn una fonte a conoscenza della questione. Secondo i media israeliani, domani Biden e Macron annunceranno il cessate il fuoco. (LAPRESSE)
Su altri giornali
La svolta che ha portato all’accordo si è consumata a metà novembre, in un drammatico incontro a Beirut tra Ali Larijani, consigliere della Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei, e l’unico leader rimasto a Hezbollah dopo le ripetute decapitazioni mirate israeliane, il suo segretario generale Naim Qassem. (ilmessaggero.it)
Dopo oltre un anno di guerra in Medio Oriente, la pace sembra ancora lontana. A far sperare in un cambio di passo che avvicinasse la fine delle ostilità, erano state alcuni articoli dei media israeliani secondo cui il primo ministro, Benjamin Netanyahu, avrebbe accettato “in linea di principio” la proposta di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano avanzata dagli Stati Uniti di Joe Biden (LA NOTIZIA)
«Siamo pronti a tenere colloqui sul nucleare con il prossimo governo degli Stati Uniti per raggiungere un nuovo accordo», ha aggiunto il funzionario. Larijani ha anche parlato dei possibili colloqui diretti tra Iran e Stati Uniti, affermando che sarà Teheran a scegliere il momento per i negoziati, che dipendono dagli interessi nazionali del Paese. (Corriere del Ticino)
In Israele il mediatore americano Amos Hochstein - riferisce ancora la tv pubblica sul suo sito - ha avuto il via libera per procedere all’accordo. (Adnkronos)
Fonti citate dalla testata aggiungono che "tutte le questioni relative alla parte libanese sono state risolte, mentre ci sono ancora delle questioni aperte da parte israeliana" nonostante "l'approvazione iniziale" data da Benjamin Netanyahu a Biden (il Giornale)
Poche ore per decidere o per sabotare il piano che dovrebbe fermare almeno la guerra in Libano e offrire uno spiraglio all’intero Medio Oriente. «Speriamo non ci siano passi indietro», ha commentato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, esprimendo la diffusa preoccupazione internazionale per qualche trappola notturna prima del voto di martedì, quando il Gabinetto di guerra israeliano dovrà esprimersi. (Avvenire)