Cartelle esattoriali: in arrivo la rottamazione cinque in due versioni

Cartelle esattoriali: in arrivo la rottamazione cinque in due versioni
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InvestireOggi.it ECONOMIA

A luglio, per un motivo oggettivo, la rottamazione delle cartelle ritornerà ad interessare l’opinione pubblica. Il motivo è presto detto: il 31 luglio scade la quinta rata della rottamazione quater. Questa è la rata che i contribuenti hanno chiesto presentando una domanda entro il 30 giugno 2023. Ma già si parla di una nuova sanatoria delle cartelle, forse con un nome classico. Parliamo quindi di rottamazione cinque, perché si tratterebbe della quinta versione della sanatoria. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per ora si tratterebbe solo di un’ipotesi, ma il Governo starebbe seriamente pensando di attuare una rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali. (Fiscomania.com)

Già ai tempi di Equitalia, il magazzino dei crediti insoluti dell’Agente della Riscossione era enorme, e con l’Agenzia delle Entrate Riscossione la situazione non è migliorata. (InvestireOggi.it)

L'idea di una rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali sta prendendo piede tra i piani del governo, che sta cercando soluzioni per incrementare le entrate fiscali. (QuiFinanza)

Rateazione Cartelle Esattoriali: Novità e Regole Attuali

Il 3 luglio, durante la conferenza stampa a seguito del Cdm, il viceministro Leo ha annunciato l'approvazione dello schema di un nuovo decreto legislativo in materia di riscossione. Le novità introdotte sono due: il discarico automatico e la rateizzazione fino a 120 mesi. (Brocardi.it)

La riscossione di tasse e multe non pagate cambia passo. Si potrà infatti arrivare a piani di dilazioni fino a 120 rate mensili, ossia fino a 10 anni. (Il Sole 24 ORE)

Il Decreto legislativo attuale regola la rateazione delle cartelle esattoriali, con nuove regole e limiti di importo per ottenere dilazioni fino a 72 rate. (MySolution)