Debiti con Agenzia Entrate senza cartella esattoriale

Debiti con Agenzia Entrate senza cartella esattoriale
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La Legge per Tutti ECONOMIA

Atti di accertamento immediatamente esecutivi: cosa cambia con la riforma della riscossione. La riforma della riscossione approvata nel 2024 ha previsto che per gran parte degli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate non è più necessaria la successiva notifica della cartella esattoriale: già l’accertamento emesso dall’ufficio delle imposte è da considerarsi “provvisoriamente esecutivo”. Il contribuente riceve solo una lettera di “presa in carico” da parte dell’Esattore con cui gli anticipa l’avvio della riscossione forzata. (La Legge per Tutti)

Ne parlano anche altri giornali

Il Cdm ha approvato lo schema di un nuovo Decreto Legislativo che introdurrà due novità circa le modalità di riscossione delle cartelle esattoriali. Vediamo quali sono e chi potrà beneficiarne Il 3 luglio, durante la conferenza stampa a seguito del Cdm, il viceministro Leo ha annunciato l'approvazione dello schema di un nuovo decreto legislativo in materia di riscossione. (Brocardi.it)

Il governo italiano sta valutando una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali per recuperare debiti non pagati. La proposta potrebbe offrire una proroga per i contribuenti decaduti e coinvolgere anche debiti recenti, escludendo alcune categorie specifiche di debiti. (ilmessaggero.it)

Il governo sta valutando di varare una nuova rottamazione per recuperare il gettito mancante dalla misura tuttora in corso, pari a circa 100 milioni di euro. La proposta potrebbe aprire una proroga ai contribuenti decaduti e includere debiti più recenti (oltre il 30 giugno 2022), escludendo categorie specifiche. (Sky Tg24 )

Multe e bolli non pagati: novità rateizzazione cartelle dal 2025

Nei fatti, si riducono e di molto le casistiche rispetto alle quali sarà ancora in essere la vecchia procedura che prevede prima la formazione del ruolo e la successiva notifica della cartella esattoriale (InvestireOggi.it)

La rottamazione quater, iniziata nel 2023, ha permesso a molti contribuenti di sanare i debiti con il Fisco, riducendo le cartelle esattoriali grazie all’eliminazione di sanzioni e interessi per i debiti contratti tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. (QuiFinanza)

RISCOSSIONE CARTELLE ESATTORIALI: COME FUNZIONA LA RATEIZZAZIONE Lo scorso 3 luglio 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Riscossione che dal 2025 cambierà le modalità di rateizzazione delle cartelle esattoriali, estendendo gradualmente il piano dei pagamenti per saldare i debiti. (SicurAUTO.it)