Il malore di Bove, l’analisi del professore: “Miocarditi più frequenti. Attenzione alle cicatrici”

Il malore di Bove, l’analisi del professore: “Miocarditi più frequenti. Attenzione alle cicatrici”
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LA NAZIONE SALUTE

Ma ancora non ci sono diagnosi, gli accertamenti proseguono a trecentosessanta gradi. Edoardo Bove aveva avuto una miocardite post Covid nel 2020, ma dalle risonanze magnetiche successive non erano emersi strascichi della malattia. Alla luce della nuova risonanza effettuata ieri saranno riguardate anche tutte quelle passate per scandagliare a fondo il tessuto ed escludere la presenza di cicatrici che potrebbero essere rischiose e innescare aritmie. (LA NAZIONE)

Su altri giornali

Il centrocampista è sereno e di buon umore, tutto questo aiuta nel recupero. Proprio il fatto che il giocatore sia in miglioramento ha convinto Fiorentina ed Empoli a scendere in campo stasera negli ottavi di Coppa Italia. (Sky Sport)

“In ogni momento, tant’è che ancora oggi dico grazie. L’Inter le è sempre stata vicina. (fcinter1908)

Dopo aver ricostruito il caso di Edoardo Bove e aver sottolineato la possibilità di lesione al ventricolo sinistro, anche la Repubblica (ed. fiorentina) si concentra sul futuro del centrocampista e sottolinea come ci sia il rischio che non possa più tornare a giocare a calcio in Italia. (Firenze Viola)

Bove resta in terapia intensiva: decisivi i nuovi esami al cuore

E quanto accaduto al ragazzo, nato e cresciuto a Trigoria, nelle ultime ore non poteva lasciar indifferente lo Special One. Ma dietro a quel nomignolo, in fin dei conti non troppo gradito al ragazzo, si celava tutta la stima di Mourinho nei confronti di Edoardo Bove. (Il Romanista)

Nelle ultime ore il mondo del calcio si è stretto attorno a Edoardo Bove . Il centrocampista di proprietà della Roma e attualmente in forza alla Fiorentina si è accasciato improvvisamente a terra al minuto 16 della partita contro l' Inter a causa di un malore e ora si trova in ospedale per sottoporsi a ulteriori accertamenti. (LAROMA24)

Ancora chiuso nel reparto di Terapia Intensiva, oltre l’onda di affetto che continua a travolgerlo, resta Edoardo Bove. Tra ansia e voglia di vivere, su quel letto di ospedale gioca le sue tante partite. (La Gazzetta dello Sport)