McLaren favorita a Melbourne, ma per la Ferrari la missione non è impossibile

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

L’inverno in casa Ferrari quest’anno sembra essersi dissolto in un attimo. Dal 20 gennaio, il primo giorno ufficiale di Lewis Hamilton a Maranello, il tempo si è esaurito in fretta tra test e adattamenti. Mentre in Gestione Sportiva si è continuato a lavorare sulla nuova vettura, la SF-25 che vedremo in azione il prossimo fine settimana a Melbourne, la squadra si è mossa veloce riempiendo le agende di inizio anno con sessioni al simulatore, impegni con gli sponsor, eventi e servizi fotografici. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

Conclusi i test in Bahrain con i riscontri utili sul comportamento della SF-25, il lavoro in fabbrica dovrà mettere a punto la monoposto in vista dell'esordio. (Autosprint.it)

L’ingegnere Luca Baldisserri, figura chiave della Ferrari nell’era Schumacher, è stato ospite della nostra consueta puntata del lunedì sera di CriticaLive (clicca qui per riprendere la live). Durante la trasmissione, ha espresso il suo pensiero sui primi test della SF-25 e su un giovane pilota di grande talento che conosce bene e in cui ripone molta fiducia: Andrea Kimi Antonelli. (Formulacritica)

Ma tutto questo non sarà mai funzionale alla causa se la pianificazione della scuderia non è al top. Potrebbe sembrare una grande banalità, e probabilmente lo è. (FUNOANALISITECNICA)

Frederic Vasseur è cauto, sottolineando che Melbourne non sarà decisivo per il Mondiale. Dopo i test in Bahrain, la SF-25 ha mostrato potenziale ma anche problemi di stabilità al retrotreno. (F1-News.eu)

Abbiamo deciso di mettere a confronto Ferrari e McLaren in vista di Melbourne, analizzando gli on-board più significativi durante i test del Bahrain. La F1 2025 sta per iniziare. (FUNOANALISITECNICA)

Negli alti e bassi vissuti in questa stagione del Parma, ha ben figurato comunque Suzuki che aveva cominciato la sua stagione non proprio nel migliore dei modi, se si considera quella che fu l’espulsione in Napoli-Parma che portò alla rimonta che ha rimesso in carreggiata Antonio Conte e i suoi sin da subito, per quella che è l’attuale lotta Scudetto. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)