La mamma del bimbo ucciso dal monossido a Firenze: “La sera prima aveva mal di testa…”
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Il dolore di Claudia, ex moglie del 49enne Matteo Racheli, morto insieme al figlio di 11 anni e alla compagna Margarida Alcione in quella villa di San Felice a Ema, sulle colline di Firenze. Tutta la famiglia è stata sterminata dalle esalazioni del gas: "Ora desidero solo una cosa: morire" dice (Fanpage.it)
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E' stata sottoposta nella notte a terapia iperbarica all'ospedale di Careggi la bambina di sei anni figlia della coppia che ha perso la vita ieri a Firenze nella villa nella campagna di via San Felice a Ema, con ogni probabilità a causa delle esalazioni di monossido di carbonio dalla caldaia o da una stufa. (La Repubblica Firenze.it)
Ha destato profonda impressione anche a Poggio a Caiano la tragedia avvenuta ieri a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, con una famiglia rimasta vittima del monossido di carbonio che ha ucciso il padre, la madre e un ragazzino di 11 anni, con la sorellina di 6 ricoverata in condizioni disperate al Meyer di Firenze. (notiziediprato.it)
Quando i vigili del fuoco sono andati a cercare la documentazione relativa alla caldaia non l’hanno trovata. (Corriere Fiorentino)
– E’ sulla caldaia e su un suo possibile malfunzionamento che si starebbero concentrando le indagini sulla tragedia di San Felice a Ema, dove nella giornata di ieri, 19 dicembre, sono state trovate morte tre persone, mentre una quarta, una bambina di 6 anni, si trova ricoverata in gravi condizioni al Meyer. (LA NAZIONE)
Desidero solo una cosa: morire», dice Claudia, la madre di Elio, il bambino di 11 anni che ha perso la vita assieme all’ex marito Matteo Racheli nella villa di San Felice a Ema (Firenze), dove è stata trovata morta Margarida Alcione, 46enne di origine sudamericana. (Corriere Fiorentino)
La bambina di sei anni ricoverata da ieri al Meyer di Firenze dopo la tragedia nella villa di San Felice a Ema è tornata nella camera iperbarica. Lo si apprende da fonti ospedaliere. (gonews)