Edizione pdf il manifesto del 27 dicembre 2024
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Il manifesto del 27 dicembre 2024 In 72 ore quattro neonati palestinesi sono morti congelati nelle tende di Gaza. Avevano meno di un mese di vita. Unrwa: nella Striscia muore un bambino ogni ora. I raid israeliani uccidono cinque giornalisti, una scrittrice e cinque operatori sanitari: il genocidio è anche sociale (il manifesto)
Ne parlano anche altri giornali
GAZA – Si chiamava Sila: aveva solo tre settimane ed è morta congelata durante la notte di Natale nella Striscia di Gaza, vicino a Khan Younis, mentre Israele e Hamas continuano ad accusarsi a vicenda di aver complicato gli sforzi per il cessate il fuoco che avrebbe potuto porre fine alla guerra di 14 mesi. (Firenze Post)
La piccola Sila, nata solo tre settimane fa, è morta di freddo nel campo profughi di al-Mawasi, dove centinaia di migliaia di sfollati si trovano ammassati in condizioni precarie. Il Natale a Gaza si è trasformato in un dramma inimmaginabile. (Oggi Treviso)
Dalla speranza alla tragedia, dalla storia alla cronaca, tutta racchiusa in un nome che evoca le vette della Calabria centrale, fredde come il gelo impietoso che a Natale si è portato via uno scricciolo di appena tre settimane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa. I due vivevano in una tenda a Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza. (Gazzetta del Sud)
La storia della piccola Sila, neonata morta congelata tra il 24 e il 25 dicembre, vicino a Khan Younis, è il paradigma del conflitto fra Israele e Hamas, che continuano ad accusarsi a vicenda di aver complicato gli sforzi volti a stabilire un cessate il fuoco che avrebbe potuto porre fine a un’estenuante guerra lunga 14 mesi. (Sardegna Live)
Il padre della piccola Sila, Mahmoud al-Faseeh, ha raccontato all’Associated Press di averla avvolta in una coperta per cercare di tenerla al caldo nella loro tenda nell’area di Muwasi, fuori dalla città di Khan Younis, ma questo non è stato sufficiente. (Agenzia askanews)